Esplosione in fabbrica, otto indagati per la morte di 3 operai

Esplosione in fabbrica, otto indagati per la morte di 3 operai

La procura di Vasto ipotizza i reati di omicidio colposo e disastro doloso. In sei devono già rispondere delle stesse accuse per l'incidente del 2020 che causò la morte di altri 3 operai

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Vigili del fuoco

AGI - La Procura di Vasto ha iscritto sul registro degli indagati otto persone nell'ambito dell'incidente sul lavoro costato la vita due giorni fa a tre operai all'interno della ditta 'Esplodenti Sabino' a Casalbordino (Chieti). Si tratta di Gianluca Salvatore, Sabino Salvatore, Massimo Salvatore, Marco Salvatore, Carlo Piscopo, Giustiniano Tiberio, Barbara Palestini. Tra gli indagati infine figura la stessa società. I reati ipotizzati sono omicidio colposo aggravato e disastro doloso. 

I Salvatore, Piscopo e Tiberio sono già indagati a Vasto (Chieti) per l'esplosione del dicembre 2020 che causò la morte di altri tre operai. Anche per quella vicendale accuse sono di omicidio colposo aggravato e disastro doloso. L'udienza preliminare (a carico di 9 persone) è slittata ieri per legittimo impedimento dello stesso Tiberio (direttore dello stabilimento) colto da malore, quando per la seconda volta, due giorni fa, ha assistito all'improvviso strazio.

Il 3 ottobre nuova data fissata. Anche in questo caso gli indagati sono accusati di omicidio colposo plurimo aggravato, perché commesso con la violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, e disastro colposo.

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