Torna in carcere "perché i lavori ai servizi sociali mi stancano"

Torna in carcere "perché i lavori ai servizi sociali mi stancano"

L'uomo stava scontando la pena in una comunità dove era coinvolto nei turni in cucina e altre incombenze manuali 

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© Giorgio Gennaro / Agf - Porte del carcere

AGI - "In carcere si fatica meno". Così un uomo di 48 anni che stava scontando la pena di sei mesi in una comunità in cui doveva svolgere diversi lavori manuali ha giustificato l'inedita richiesta ai carabinieri di Besana Brianza di rientrare in cella.

Proposta subito accolta dai militari per i quali è un vecchia conoscenza perché pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e, in particolare, per numerose truffe online commesse in tutto il nord Italia.

Dal 10 dicembre 2022 si trovava in una comunità per espiare la pena seguita alla condanna per guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti. Dopo aver trascorso meno di un mese tra turni in cucina e incombenze varie, anche agricole, ha deciso di preferire il carcere. E' stato arrestato dai militari dell’Arma che hanno eseguito la sospensione dell'affidamento in prova ai servizi sociali e l'hanno accompagnato in prigione dove sconterà i mesi rimanenti.