"Un bunker", scoperto il secondo covo di Messina Denaro
Individuato a Campobello di Mazara un nuovo rifugio vicino alla casa dove il boss ha trascorso gli ultimi mesi della sua latitanza. Intanto è caccia ai complici

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La conferenza stampa organizzata dai carabinieri dopo l'arresto di Messina Denaro
AGI - Sarebbe stato realizzato come una sorta bunker il secondo covo di Matteo Messina Denaro, scoperto oggi a Campobello di Mazara. È vicino alla casa individuata ieri in vicolo San Vito e sarebbe stato realizzato all'interno di una abitazione.
Sarebbe dunque una stanza blindata, nascosta da una parete dal resto della casa di via Maggiore Toselli. E, considerata la sua conformazione, potrebbe contenere documenti e materiali più importanti rispetto a quelli scovati nell'appartamento di proprietà di Andrea Bonafede dove l'ex padrino avrebbe passato gli ultimi sei mesi della sua latitanza.
Il luogo è presidiato dalle forze dell'ordine. Il procuratore aggiunto Paolo Guido ha lasciato il suo ufficio assieme al comandante del Ros, Lucio Arcidiacono, per recarsi a Campobello.