Bonaiuti aveva progettato l'omicidio di Martina Scialdone
La procura di Roma contesta l'aggravante della premeditazione per il delitto di viale Amelia. L'ex compagna del 61enne arrestatoè stata uccisa all'esterno di un ristorante. L'uomo sarà interrogato domani

AGI - La procura di Roma contesta l'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione a Costantino Bonaiuti, il 61enne arrestato dalla polizia dopo l'omicidio di Martina Scialdone, l'avvocato di 35 anni uccisa venerdì sera fuori da un ristorante in viale Amelia, al Tuscolano, a Roma.
I pm di piazzale Clodio a Bonaiuti contestano anche i motivi futili e abietti e di aver agito contro una persona a lui legata sentimentalmente. Costantino Bonaiuti sarà interrogato, domani alle 12 a piazzale Clodio, dal gip di Roma. L'udienza di convalida è stata notificata al difensore del 61enne.