AGI - Fermati dalla polizia di Stato 7 scafisti ritenuti responsabili di tre sbarchi di 237 immigrati in Calabria. Gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di Siderno e personale della Guardia di finanza hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto di quattro persone, ritenute responsabili di due distinti sbarchi avvenuti nei giorni scorsi a Roccella Ionica.
In particolare, i due cittadini di nazionalità uzbeca sono ritenuti responsabili dello sbarco di 46 migranti avvenuto il 9 dicembre, e due di nazionalità siriana dello sbarco di 105 cittadini extracomunitari avvenuto l'8 dicembre.
La Squadra mobile di Reggio Calabria la Guardia di finanza hanno infine fermato tre turchi per lo sbarco di 86 persone il 6 dicembre a Reggio Calabria. Tutti i migranti sono stati denunciati per l'ingresso illegale nel territorio nazionale. I fermati sono stati invece condotti nelle carceri di Locri e Arghillà.
Intanto continuano gli sbarchi di migranti in Sicilia. È arrivata con due ore di anticipo la Pozzallo la motovedetta 325 della Guardia costiera. E' una parte delle 450 persone salvate da un motopeschereccio in difficoltà. Le altre sono state portate su altri mezzi della Guardia costiera, a Catania e Augusta.
Le operazioni di sbarco sono iniziate a Pozzallo alle 4.35 e si sono concluse alle 5. Sono sbarcati 69 uomini (tra loro 10 i minori): provengono da Egitto e Siria. Dopo i controlli sanitari dell'Usmaf e dell'Asp i migranti sono stati trasferiti all'hot spot, struttura presso la quale sono stati anche effettuati i tamponi per la rilevazione del covid 19. Molti i casi di ipotermia.
I migranti sono arrivati completamente inzuppati e sono stati stabilizzati dentro le ambulanze. Non risulterebbe alcun ricovero.