Scagionato un dirigente di polizia accusato di prostituzione minorile
Il gip del tribunale di Bologna ha riconosciuto che si era trattato di uno scambio di persona. Il dirigente in servizio alla questura di Udine fu arrestato il 15 febbraio con l'accusa di aver concordato un incontro a pagamento con una minorenne

© Alessandro Serrano / AGF - Un agente di polizia
AGI - Il gip del Tribunale di Bologna ha firmato un decreto di archiviazione nei confronti del dirigente della polizia della Questura di Udine che era stato accusato di aver concordato un incontro, a Bologna, con una ragazza pordenonese all'epoca minorenne, a scopo sessuale e in cambio di un pagamento in danaro.
Lo scrive il Messaggero Veneto. Il giudice ha accolto la relativa richiesta del pm, Michele Martorelli, al quale, dopo l'interrogatorio, il 22 febbraio scorso, il dirigente aveva dimostrato che si trattava di un clamoroso scambio di persona. Il 28 febbraio scorso, infatti, erano stati revocati gli arresti domiciliari.
Il dirigente di polizia, allora capo della Divisione di polizia amministrativa, sociale e dell'immigrazione della Questura di Udine, era stato arrestato il 15 febbraio scorso accusato del reato di prostituzione minorile nell'ambito di una inchiesta su un giro di minorenni ai Parioli di Roma.
Dapprima il Dipartimento della pubblica sicurezza lo aveva sospeso dal servizio. Successivamente il dirigente è stato reintegrato, ed è stato aggregato alla Questura di Treviso.