Da muratore a vice sindaco di Riano, storia di Toader Stoica, cittadino romeno
"Mi sono interessato alla politica quando mi sono accorto che in paese c'erano tantissime persone straniere, ma nessuno che rappresentasse i loro interessi e che avesse a cuore i loro problemi"

© Massimo Simeone - Toader Stoica
AGI - A Riano, un piccolo comune di circa 10.000 abitanti nelle vicinanze di Roma, è stato nominato il primo vicesindaco romeno d'Italia. Toader Stoica, 52 anni, ha alle spalle già cinque anni di incarichi politici: eletto consigliere comunale nel 2016, è stato riconfermato alle elezioni di ottobre 2021 con la lista civico Riano Riparte. Era sceso in campo anche nel 2011, ma in quell'occasione non riuscì a ottenere i voti necessari per entrare nella squadra.
"Mi sono interessato alla politica quando mi sono accorto che in paese c'erano tantissime persone straniere - oggi a Riano la sola comunità romena rappresenta il 10 per cento della popolazione - ma nessuno che rappresentasse i loro interessi e che avesse a cuore i loro problemi", spiega Stoica, che in Italia è arrivato nel 1994 da Vrancea, un distretto della regione Moldova dove all'epoca faceva il carabiniere.
A Riano è stato prima manovale nei cantieri e muratore, poi imprenditore nel settore edile e infine politico. Proprio per questo il vicesindaco ha all'interno dell'amministrazione comunale la delega ai Lavori pubblici e alla manutenzione del patrimonio immobiliare locale. Ma si occupa anche e soprattutto dell'integrazione e della tutela delle minoranze di Riano.
"In paese ci sono persone di tante nazionalità con tanti problemi", continua Stoica, "e il mio impegno è rivolto anche a loro. Tra le altre cose, bisogna organizzare eventi e momenti di condivisione affinché i cittadini italiani conoscano le culture e le tradizioni delle minoranze, con l'obiettivo di creare una societa' piu' inclusiva e un clima di convivenza sempre più sereno".
Per la sua nomina, il vicesindaco è stato ricevuto a Roma dall'ambasciata di Romania, che ha voluto congratularsi con lui per "la leadership di un connazionale che da quasi 30 anni ha servito tre generazioni di romeni trasferiti a Riano".