"Non scaricate le app pirata per la verifica del green pass", avverte il Garante
La massima autorità per la protezione dei dati "mette in guardia tutti gli utenti" dal possedere nel proprio smartphone "queste applicazioni che trattano dati in violazione delle disposizioni di legge"

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Riccardo De Luca / AGF -
App per il controllo del green pass
AGI - "Non scaricate" le app 'pirata' di verifica dei green pass. È la raccomandazione del Garante per la protezione dei dati personali che ha deciso di "avviare un'indagine sulle app non in regola, riservandosi gli opportuni interventi a tutela degli utenti".
"Diversi produttori e sviluppatori, anche di altri Paesi - spiega l'Autorità - hanno messo a disposizione sugli store online app per la verifica del green pass che consentono a chi le scarica, inquadrando il QR Code, di leggere dati personali come nome, cognome, data di nascita ma perfino dosi o tamponi effettuati. In alcuni casi le app richiedono anche una registrazione per il download e trasferiscono i dati a terzi".
Il Garante per la protezione dei dati "mette in guardia tutti gli utenti dallo scaricare queste app, che trattano dati in violazione delle disposizioni di legge, le quali stabiliscono che è l'app VerificaC19, rilasciata del ministero della Salute, l'unico strumento di verifica delle certificazioni verdi utilizzabile per garantire la privacy delle persone".