AGI - Momenti di tensione e sovraffollamento in un Centro vaccinale di Torino, a causa di un disguido informatico sulla piattaforma gestita dal Csi Piemonte. Per le ore 13 e le ore 17 erano state, infatti, convocate, rispettivamente, 508 e 366 persone appartenenti al personale scolastico. Il numero doppio di quanto previsto.
Numerose le proteste e per riportare all'ordine la situazione sul posto è intervenuta anche la polizia. In una nota dell'Asl torinese, in cui si chiede scusa per il disguido, si spiega che "ieri, appena l’équipe vaccinale ha riscontrato l’anomalia, ha avvisato immediatamente il CSI Piemonte che ha provveduto a rimodulare gli appuntamenti: alcuni rinviandoli ad un orario successivo, sempre nella giornata di oggi; altri annullandoli, comunicando che avrebbero ricevuto un nuovo appuntamento".
"Purtroppo il nuovo messaggio, - si dice ancora - inviato nel tardo pomeriggio di ieri, non è stato letto o non sono state rispettate le indicazioni da parte dei destinatari, che si sono presentati comunque presso la sede vaccinale".
"La campagna vaccinale in corso - spiega ancora la nota dell'Asl - prevede un importante numero di vaccinazioni da effettuare ogni giorno; nella sola sede di Via Gorizia la programmazione, per altro sostenibile, è pari a 1.000 dosi di vaccino/giorno. E’ comprensibile, nel periodo di avvio, che si registrino delle difficoltà, in questo caso informatiche".