Lo spettacolo dell'eruzione dell'Etna al tramonto, con la lava tra la neve

Lo spettacolo dell'eruzione dell'Etna al tramonto, con la lava tra la neve

L'energia dal profondo della 'Muntagna'. Ora che l'Etna sembra essersi preso un po' di riposo e le fontane di lava hanno smesso di illuminare "la montagna" e le notti catanesi

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© Ingv - L'eruzione dell'Etna

AGI - Dal cratere di sud-est dell’Etna si sono levate fontane di lava alte centinaia di metri, colate di lava dirette verso la Valle del Bove, una colonna eruttiva di diversi chilometri e un flusso piroclastico sono stati osservati fino alla tarda serata.

L'energia dal profondo della 'Muntagna'. Ora che l'Etna sembra essersi preso un po' di riposo e le fontane di lava hanno smesso di illuminare "la montagna" e le notti catanesi, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia fa il punto anche sul tipo di magma che ha alimentato i quattro parossismi di febbraio.

I dati ottenuti nei laboratori dell'Osservatorio etneo dell'Ingv, attraverso l'analisi dei vetri dei prodotti eruttati dai parossismi del 16, 18 e 19 febbraio, indicano che il magma è sempre dello stesso tipo. Inoltre, suggeriscono che sia uno dei più "primitivi" fra quelli emessi nel corso delle eruzioni del cratere di sud-est negli ultimi venti anni.

"Primitivo" è un termine usato dai vulcanologi per riferirsi a quei magmi la cui composizione è poco cambiata rispetto a quella del mantello terrestre dove si sono formati. Nel quadro di magmi che all'Etna negli ultimi decenni sono stabilmente di tipo basaltico: questo sta a significare che il sistema di alimentazione piu' superficiale del vulcano è attualmente permeato e raggiunto da magmi provenienti da maggiori profondità ancora ben ricchi dei gas originari e dunque più capaci di originare e sostenere quelle meravigliose fontane di lava che tutto il mondo ha visto.

L'Ingv sta conducendo ulteriori rilievi di terreno per identificare e campionare il materiale eruttato durante la fontana dell'ultima notte, ma è probabile che la composizione del magma sia ancora quella registrata nei giorni precedenti, lasciandoci quindi pensare che 'a muntagna' continui ad essere ben alimentata da serbatoi più profondi. 
Mrg