AGI - È un giallo la norte di un operaio di 28 anni il cui corpo privo di vita è stato trovato il 3 gennaio in un'azienda di Origgio, in provincia di Varese, al termine di una notte di inseguimenti e fughe.
"La Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e sono stati disposti tutti gli accertamenti del caso, anche di carattere autoptico e tecnico" scrive il procuratore capo di Busto Arsizio, Giuseppe D'Amico, in una nota "allo stato, non vi cono elementi che consentano di ipotizzare il coinvolgimento di terzi nel decesso del ragazzo rinvenuto cadavere".
In sostanza, secondo gl inquirenti, il ragazzo si sarebbe suicidato il 2 gennaio dopo aver ingaggiato un inseguimento con i carabinieri di Cantù fino alla provincia di Varese. Il 28enne era a bordo della sua Bmw e sarebbe stato fermato dalla pattuglia, da cui è fuggito, non fermandosi all'alt.
Poco più tardi era stato intercettato da due diverse pattuglie tra Cesano Maderno, Seregno e Desio, fino alla provincia di Varese, dove ha abbandonato la macchina e proseguito a piedi. Durante la fuga ha anche inviato la sua posizione ai genitori tramite Whatsapp, proprio quando era nel comune di Origgio, ci sarebbe stata anche una telefonata con i genitori. Sul corpo è stata disposta l'autopsia.