AGI - "Oggi registriamo 30.550 nuovi casi e 352 decessi, con circa 212mila tamponi". Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, intervenendo al punto stampa al ministero sulla situazione epidemiologica. Anche oggi la curva epidemica è in salita: ieri i contagi erano 28.244. Forte incremento oggi dei tamponi, quasi 30mila in più rispetto a ieri.
La percentuale positivi-tamponi è scesa oggi al 14,42, contro il 15,49 di ieri, e costituisce un dato positivo. Specie se si considera che due giorni fa era 16,39. Quanto alle regioni, è sempre la Lombardia a registrare il maggior numero, e oggi in incremento, di nuovi casi, 7.758 contro 6.804 di ieri, seguita da Campania con 4.181 (ieri 2.971), Piemonte (+3.577 contro +3.169 di ieri), Veneto (+2.436 contro +2.298 di ieri), Lazio (+2.432 contro +2.209 di ieri), Toscana (+1.828, in decremento rispetto a +2.336 di ieri) ed Emilia Romagna, con +1.758 (ieri +1.912). Il totale dei contagi sale quindi a 790.377 (ieri 759.829).
In crescita molto contenuta rispetto a ieri i ricoveri in terapia intensiva nelle ultime 24 ore: sono 67 contro 203, per un totale che sale a 2.292. In salita, anche se meno di ieri, i ricoveri ordinari, +1.002 (contro +1.274), per un totale attuale di 22.116.
I guariti nelle ultime 24 ore sono 5.103 (contro i 6.258 di ieri), per un totale di 307.378. Il numero delle persone attualmente positive sale di altre 25.093 (ieri 21.630 unità) e arriva a 443.237. Di questi, sono in isolamento domiciliare 418.827, vale a dire 24024 più di ieri.
"Le oscillazioni quotidiane non le consideriamo, dipendono anche dal numero dei tamponi che si fanno", dice Rezza. "Quello che bisogna vedere è il trend, e certamente nelle ultime settimane è in aumento, anche se negli ultimi giorni a occhio e croce vediamo una certa stabilizzazione a livelli relativamente elevati". Il numero di positivi sul totale dei tamponi !supera il 10%, una quota elevata", ha aggiunto.
"C'è uno sforzo della struttura commissariale di aumentare la dotazione di saturimetri, è stato fatto un accordo con i medici di medicina generale: diminuire l'afflusso nei pronto soccorso e il sovraccarico delle strutture ospedaliere è assolutamente una priorità in questo momento", ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute. "Bisogna ridurre il rischio maggiore di questa patologia - ha ribadito - cioè ingolfare le strutture ospedaliere, perche' abbiamo visto che quando succede si creano problemi di assistenza anche per le persone affette da altre patologie"