Un terzo delle famiglie italiane non ha un pc in casa

Un terzo delle famiglie italiane non ha un pc in casa

Indagine dell'Istat per verificare quanti siano in grado di usare i servizi on line nei giorni dell'isolamento per il Covid-19. Il Sud maggiormente penalizzato: il 41% dei nuclei familiari non dispone di un computer

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Un terzo delle famiglie italiane non ha computer o tablet in casa. Ad essere penalizzate maggiormente sono le famiglie del Sud d'Italia dove 4 su 10 non hanno il Pc. Oltre la metà dei ragazzi condivide con la famiglia pc o tablet. Solo 3 ragazzi su 10 hanno competenze digitali elevate. Oltre 4 minori su 10 vivono in condizioni di sovraffollamento abitativo. Lo rivela un'indagine dell'Istat dedicata agli "Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi".

L’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 ha messo in evidenza la necessità di avere a casa spazi sufficienti e una strumentazione informatica adeguata per consentire agli studenti la possibilità di seguire le lezioni a distanza, a chi lavora di potere continuare a farlo anche da casa e a chi lo vuole di relazionarsi con gli altri, guardare film, trovare occasioni di svago per il tempo libero.

In dettaglio, spiega Istat, negli anni 2018-2019, il 33,8% delle famiglie non ha un computer o un tablet in casa, il 47,2% ne ha uno e il 18,6% ne ha due o più. La percentuale di chi non ne possiede sale al 70,6% tra le famiglie di soli anziani (65 anni e più), ma scende al 14,3% tra le famiglie con almeno un minorenne. L’impatto del livello di istruzione è molto forte: nelle famiglie mediamente più istruite (in cui almeno un componente è laureato) la quota di quanti non hanno nemmeno un computer o un tablet si riduce al 7,7%.

Nel 22,7% delle famiglie sono meno della metà i componenti che hanno a propria disposizione un pc da utilizzare. Solo per il 22,2% delle famiglie è disponibile un computer per ciascun componente. 

La percentuale di famiglie senza computer supera il 41,0% nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46,0% e 44,4%), ed è circa il 30,0% nelle altre aree del Paese. Più elevata nel Mezzogiorno anche la quota di famiglie con un numero di computer insufficiente rispetto al numero di componenti: il 26,6% ha a disposizione un numero di pc e tablet per meno della metà dei componenti e solo il 14,1% ne ha almeno uno per ciascun componente.

Al contrario, nelle regioni del Nord la proporzione di famiglie con almeno un computer in casa è maggiore. In particolare a Trento, Bolzano e in Lombardia oltre il 70% delle famiglie possiede un computer, e la quota supera il 70% anche nel Lazio. Nel Nord, inoltre, la quota di famiglie in cui tutti i componenti hanno un pc sale al 26,3%.

La percentuale più alta di famiglie senza computer si osserva nei Comuni di piccole dimensioni (39,9% in quelli fino a 2.000 abitanti), la più bassa nelle aree metropolitane (28,5%). Se si considerano le famiglie con minori, la quota di quante non hanno un computer scende al 14,3%, ma le differenze territoriali risultano ancora più accentuate con valori che vanno dall’8,1% del Nord-ovest (6% in Lombardia) al 21,4% del Sud.