Sassaiola contro un pullman di tifosi del Torino nell'autogrill Chianti sud, sull'A1, a sud di Firenze. Dalle prime ricostruzioni l'attacco è scattato quando due pullman di supporter granata diretti a Roma per Lazio-Torino si sono incrociati alla stazione di servizio con ultrà del Bologna diretti a Napoli.
Ne è nata una rissa con calci e pugni che si è conclusa con il lancio di un sasso che ha rotto il vetro posteriore di un pullman di tifosi granata del gruppo Cast, risultati estranei agli scontri.
Sugli incidenti indaga la Digos di Firenze. Il pullman degli ultrà del Bologna è stato poi intercettato dalla Polstrada nell'Aretino.
Il pullman attaccato ospitava tifosi appartenenti al Cast, gruppo granata della curva Maratona, cuore pulsante del tifo granata, incessante sostegno per la squadra ed esponente degli "umori" della tifoseria (restano note le molteplici contestazioni, nei decenni, a varie dirigenze e giocatori colpevoli di scarso attaccamento ai colori sociali).
Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 29 dicembre 2018
Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!https://t.co/7XCUPQ7M4l
"Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano. Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero" ha twittato Il ministro dell'Interno Matteo Salvini. (AGI)