Roma - "Questa vicenda mi ferisce perche' nell'articolo ci sono frasi incomplete, parole che non ho detto e che travisano il senso di un colloquio informale partito con l'esclusione da parte mia di rendere dichiarazioni pubbliche". Cosi' il togato di Area, Piergiorgio Morosini, dopo la nota di smentita diffusa questa mattina, e' tornato a parlare in Plenum delle sue dichirazioni riportate oggi in un articolo del Foglio. "Mi vengono attribuite affermazioni mai fatte", ha spiegato il togato del Csm e in merito al titolo dell'articolo dal titolo 'Renzi va fermato', ha spiegato: "Non sono legittimato a farlo e non penso neanche lontanamente di profferire considerazioni di questa natura". Morosini, quindi, ha ricordato di aver "spesso preso la parola pubblicamente, anche per dire cose aspre e scomode, ma ho cercato di farlo - ha chiarito - nel rispetto del ruolo istituzionale. Da' fastidio vedersi cucito addosso un vestito che non e' il proprio". (AGI)