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Milano - E' un insospettabile medico il molestatore seriale di runner arrestato dalla polizia di Milano. Secondo gli inquirenti ha molestato 7 giovani che andavano a correre al Parco Lambro, nella zona est del capoluogo lombardo. Stando alla ricostruzione delle Procura, l'uomo si avvicinava da dietro alle vittime, sempre con il volto coperto da un casco (grigio o nero) e le palpeggiava. "Non si puo' escludere - ha affermato il procuratore capo facente funzione, Piero Forno, in una conferenza stampa - che possano esserci state altre vittime". Le aggressioni sono avvenute al mattino presto o nel tardo pomeriggio, sempre all'interno nel parco Lambro, grande 'polmone' verde della citta', molto frequentato dai runner. Una delle vittime sarebbe stata molestata tre volte perche', stando al suo racconto, aveva deciso di continuare a fare jogging nel parco nonostante fosse gia' stata aggredita. I fatti contestati nell'ordinanza firmata dal gip Alfonsa Ferraro si riferiscono a un arco di tempo compreso tra il 26 ottobre e il 4 dicembre di quest'anno. "Diamo questa notizia - hanno spiegato gli inquirenti - perche' se qualcuno ha subito aggressioni con modalita' analoghe puo' presentare denuncia". Il medico, che ha due contratti di collaborazione con altrettanti ospedali, al momento delle aggressioni indossava un giaccone e aveva sempre il volto coperto da un casco da moto (due, uno nero e l'altro grigio, sono stati trovati nella perquisizione domiciliare). "Si avvicinava da dietro alle donne - precisano il procuratore capo facente funzione Piero Forno e il pm Cristiana Roveda - le palpeggiava nelle zone intime e, in due occasioni, e' stato visto dalle vittime compiere atti masturbatori". L'uomo, incensurato, sposato con un figlio, si trova ora nel carcere di San Vittore con l'accusa di violenza sessuale. Verra' interrogato dal gip nei prossimi giorni. (AGI)
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