(AGI) - CdV, 4 nov. - Un episodio di "eventuale riciclaggio didenaro, insider trading e manipolazione del mercato" in cuisarebbe stata utilizzata l'Amministrazione del patrimonio dellaSede Apostolica, alla quale Francesco ha assegnato coin un motuproprio il ruolo di Banca centrale della Santa Sede. Lodenuncia una informativa dell'Autorita' d'InformazioneFinanziaria del Vaticano, relativa agli anni 2000-2011,trasmessa agli inquirenti italiani e svizzeri per i relativicontrolli, in quanto le attivita' illecite coinvolgono soggettibancari di questi paesi. Nel rapporto, di 33 pagine, siipotizza che l'Apsa sia stata utilizzata da persone estranee alVaticano, con eventuale complicita' di personale Apsa, inviolazione dei propri regolamenti. In particolare, gli investigatori finanziari vaticani hannoevidenziato un "portfolio" che sarebbe stato relativo aGiampietro Nattino, presidente di Banca Finnat Euramerica SpA,il cui contenuto "oltre 2 milioni di euro" sarebbe statotrasferito in Svizzera poco prima che in Vaticano fosserointrodotte le nuove leggi contro il riciclaggio. In merito, Gianpietro Nattino, presidente di Banca FinnatEuramerica SpA, in una nota afferma: "Con riferimento allerecenti indiscrezioni di stampa, esprimo la totale serenita' efiducia: il mio operato e' sempre stato improntato alla massimatrasparenza e correttezza, nel rispetto delle normative invigore". "Confido - spiega - che possa essere fatta quantoprima definitiva". .