(AGI) - Roma, 30 ott. - La dirigente del settore Verde di Eurspa, Clelia Logorelli, e' stata arerstata dai carabinierid delRos di Roma nell'ambito dell'inchiesta su Mafia Capitale. IlGip Flavia Costantini, che ha applicato la custodia domiciliarealla funzionaria, le contesta di aver ricevuto da SalvatoreBuzzi 2.500 euro al mese per agevolare le cooperative che a luifacevano capo. Clelia Logorelli, 50 anni, e' in Eur spa comeresponsabile del Servizio parchi dal 2006-2007, e da leidipendeva la gestione e la manutenzione delle aree verdi. Lafunzionaria si occupava anche del controllo sulla qualita' delservizio. Intercettato dal Ros, il 12 dicembre del 2013 Buzziinformava Emilio Gammuto, cui facevano capo altre cooperative,di averla contattata. "Ho parlato co' Clelia", dice Buzzi, eGammmuto esulta "Pe' davero?", chiede. "Si', si'", "Ah,grande!" esclama Gammuto, e Buzzi poi commenta: "E' finita laguerra, eh, quindi...". Lo stesso giorno, sempre ascoltatodagli investigatori, Buzzi confidava a Piera Chiaravalle: "Sonoandato all'Eur a compramme quella che mi controlla... Niente,si e' fatta compra' subito". Di questo incontro con ladirigente di Eur spa, in seguito, Buzzi parla con MassimoCarminati. Da telefonate che Buzzi e la Logorelli si sonoscambiati tra febbraio e luglio 2014, risulta che la donnariceveva 2.500 euro ogni mese. Pagamenti di cui Buzzi parlaanche con i suoi accoliti, riferendosi alla "Cicciona": unnomignolo che, secondo gli inquirenti, si riferisce a CleliaLogorelli. Anche Gammuto ando' poi a incontrare la funzionariadi Eur spa e in coincidenza con quegli appuntamenti vi sonoannotazioni di cifre sul 'Libro Nero'. (AGI)