(AGI) - Agrigento, 15 set. - C'e' anche un direttore di bancache faceva da basista tra le persone arrestate dai carabinieridi Sciacca nel blitz che ha permesso di sgominare una banda dirapinatori. Dodici persone sono accusate a vario titolo di rapina,sequestro di persona, associazione a delinquere, furti diautovetture e ricettazione di arma da fuoco. E' stata cosi'fatta luce su una serie di colpi nei territori della Valle delBelice. Il direttore di banca arrestato era responsabile dellafiliale di un istituto di Santa Margherita Belice (Agrigento),ma in carcere e' finito anche un membro della storica 'bandadel buco': Vito Leale, 53 anni. Insieme ad altri deverispondere di cinque rapine e tentate rapine commesse a SantaMargherita di Belice, Sambuca di Sicilia e Menfi. Gli ottorapinatori si sarebbero avvalsi del supporto logistico einformativo di quattro basisti del luogo: oltre al direttore difiliale c'erano un barbiere, un pensionato e un pastore. Le"talpe" davano il fondamentale supporto logistico e ildipendente infedele forniva notizie precise sulla disposizionelogistica e sulle consuetudini delle molte filiali in cui haprestato servizio. I rapinatori, durante i colpi messi a segnocon precisione e rapidita', erano informati sulla disposizionedei vari locali degli istituti, soprattutto per individuare laparete sulla quale realizzare un foro d'accesso. Nel corso delle perquisizioni sono state trovate perfino lechiavi di accesso originali di uno degli istituti di creditopresi di mira. Alla banda sono contestate la rapina del 1giugno del 2012 alla Intesa San Paolo, di Santa MargheritaBelice che ha fruttato un bottino di 100 mila euro; la tentatarapina del 16 luglio del 2012 al Banco di Credito Cooperativodi Sambuca di Sicilia, di Menfi; la rapina dell'8 agosto 2012al Banco di Credito Cooperativo di Sambuca di Sicilia, aSambuca di Sicilia, che ha fruttato 112 mila euro, e altre duetenate rapine tra settembre 2012 e novembre del 2013 allaIntesa San Paolo di Sambuca e Santa Margherita Belice. (AGI).