(AGI) - Roma, 14 ago. - E' ancora un mistero il ritrovamentodue giorni fa di un piede mozzato dalla caviglia in giu' nelleacque del fiume Aniene a Roma, all'altezza di via della Focedell'Aniene, dove incrocia il Tevere. Gli investigatori dellasquadra mobile di Roma hanno svolto in queste ore dellericerche sulle persone scomparse e l'attenzione si e'soffermata su un pregiudicato di quarant'anni, con precedentianche per stupefacenti, del quale non si hanno piu' notizie.Sul piede e' presente un tatuaggio con la scritta "SS Lazio, e'un bel giorno per morire", un particolare compatibile con ilquarantenne scomparso. La certezza potra' venire solodall'esame del dna gia' disposto sull'arto recuperato che sitrova nell'istituto di medicina legale del Policlinico Gemelli.L'ipotesi prevalente degli investigatori e' che l'uomo siastato ucciso e il corpo poi fatto a pezzi anche se, al momento,non c'e' alcuna traccia degli altri resti. .