(AGI) - Cosenza, 12 ago. - E' davvero drammatica la situazionea Rossano Calabro (Cosenza), dove all'alba di oggi il maltempoha causato danni ritenuti incalcolabili. Una unita' di crisialla quale partecipano tutte le forze di polizia e il prefettodi Cosenza, immediatamente recatosi sul posto, sta valutando leprime necessarie misure. I vigili del fuoco sonoincessantemente impegnati nel soccorrere la popolazione,rimasta bloccata all'interno di palazzi e villette di vacanza."E' come nel film 'la tempesta perfetta' - dice ai giornalistiun turista - tre fiumi sono esondati e hanno allagato tutto". Ilidi ed i ristoranti sono stati tutti gravemente danneggiati equesto compromettera' per loro inevitabilmente la stagioneturistica, che di fatto puo' considerarsi chiusa. La polizia in queste ore sta anche effettuando unaoperazione di anti sciacallaggio, visto che sono statedenunciate delle intrusioni nelle case abbandonate daicittadini. Rossano e' una cittadina allagata. Fango e detriti hannocambiato il volto del paese, soprattutto nella zona a mare. Inmolti hanno dovuto abbandonare le case di vacanza, i campeggi.Le auto danneggiate o distrutte sono numerose e molte sonoaddirittura arrivate in spaggia, trascinate dalla furiadell'acqua. La viabilita' e' stravolta in diversi punti, lacircolazione ferroviaria è bloccata da alcune ore, centinaia difamiglie sono senza energi elettrica e seri problemi siregistrano anche nel servizio idrico. "Un nubifragio in pienaregola - dice sconsolato e con le lacrime agli occhi il gestoredi quello che rimane di uno stabilimento balneare - che tral'altro ci ha colti di sorpresa e che pero' di fatto ci hamesso in ginocchio".Squadre della Protezione civile sono impegnate a monitorare lemontagne cittadine (Sila greca). Sono stati attivati due centridi raccolta e accoglienza, insediati nei due palazzetti dellosport di Viale Sant'Angelo e Via Candiano. Enel e Terna hannocomunicato che al momento, attraverso il supporto di ben 20squadre giunte da tutta la Calabria, sono in atto lavori diripristino della linea elettrica che al momento rimaneinterrotta per ben 10 mila utenze. L'ufficio comunale della manutenzione sta riattivando ilservizio di approvvigionamento idrico, saltato in tutta laCitta' alle prime luci dell'alba. Allagati i sottopassaggicomunali. Smottamenti diffusi in piu' parti del Centro storicoe dello Scalo (aree a monte). Chiusa la strada provincialeCeladi (Scalo-Centro storico) per frane. La Statale 106 jonicae la ex Statale 177 Silana di Rossano, sono percorribili soloin casi di necessita' ed emergenza. Nella vitta' alta, inoltre,sono state evacuate due famiglie a seguito del crollo di untratto del muro portante di Via Minnicelli (ex SS177). Alcunecontrade rimangono isolate, con particolare riferimento aquelle marine di contrada Momena, contrada Fossa, contradaPantano Martucci, contrada Acqua del Fico, contrada Ciminata.Si registra, inoltre, l'esondazione dei torrenti minori nellazona ovest dello Scalo mentre i torrenti centrali (Citrea,Celadi, Inferno) continuano ad essere costantemente monitorati.Gli interventi, al momento, sono stati concentrati sulleemergenze pubbliche e, dunque, per mettere in sicurezzal'impianto strutturale urbano. A seguire, saranno pianificati isingoli interventi per quartiere. Nell'unita' i crisi diRossano, oltre al asindaco Antoniotti e al prefetto Tomao, sonooperativi anche il presidente della Regione Calabria MarioOliverio, il consigliere regionale Giuseppe Graziano, ed ivertici delle forze armate e dell'ordine della Calabria perpianificare e coordinare interventi di protezione civile piu'ampi. Studiato anche un piano di evacuazione per turisti evilleggianti ospiti dei campeggi cittadini. Attiva da subitoanche tutta la rete sociale e solidale associazionistica edella Chiesa diocesana che attraverso le parrocchie, ivolontari e la Croce Rossa stanno fornendo assistenza aicittadini in difficolta'. Inoltre, sono attive due linee, conapposito operatore, presso gli uffici del centro Com dellaProCiv, raggiungibili allo 0983.516141 e 0983.516138, ai qualichiamare esclusivamente per le emergenze e richieste disoccorso.Anche a Corigliano Calabro la situazione e' seria ed i dannisono ingenti. Il sindaco ha chiesto a residenti e turisti dirimanere in casa o nelle strutture ricettive. Piove dallascorsa notte e continua a piovere anche in queste ore. Unacircostanza che ovviamente mette a dura prova il lavori delleforze dell'ordine e di tutti i soccorritori. L'allerta meteo,scattatz ieri, e' stata prolungata per le prossime 24-36 ore.Intanti, all'unita' di crisi si lavora in maniera interrottaper cercare di tenere sotto controllo tutte le vzrie situazionidi emergenza. Per fortuna, al momento, non risultano vittime,ne' feriti o dispersi. E questo, dicono in molti, e' davverouna bellissima notizia che - sottolineano - sa tanto di vero eproprio mircolo. Temporali di forte intensita', continue scariche elettriche eforte vento abbinato a mare mosso. Sono questi gli effettidell'ondata di maltempo che nel corso della notte hainteressato la fascia ionica in provincia di Catanzaro. Molti idisagi per la popolazione, anche a causa di un guasto alpotabilizzatore della Sorical, societa' che gestisce ilservizio idrico, con difficolta' nell'approvvigionamento cheperdura da 36 ore. Danni alla condotta idrica anche aCatanzaro, con la rottura di un tubo che ha provocatoallagamenti. Disagi anche nel Soveratese a causa delle pioggeintense, mentre nella zona turistica di Simeri mare iltemporale ha allegato case e strutture alberghiere durante lanotte, quando i vigili del fuoco hanno anche dovuto soccorrerealcuni automobilisti rimasti bloccati nelle loro autovetture. "Il maltempo che si e' abbattuto su tutta la Calabria in questeore e che sta causando gravi danni nel basso jonio cosentino,aggrava una situazione gia' di per se' complicata. A Rossano eMirto Crosia la situazione e' tale da richiedere interventiimmediati e urgenti". Il consigliere regionale Mimmo Bevacquachiede, "accanto alla Protezione civile, gia' presente,l'intervento del governo regionale e di quello nazionalepoiche' la situazione gia' grave rischia di diventaredrammatica. Per questi territori, travolti dal fango, in cui siregistrano crolli e smottamenti, chiediamo sin d'ora - ha dettol'esponente del Pd - lo stato di calamita' naturale edesprimiamo solidarieta' e la piu' ampia disponibilita' allepopolazioni colpite dal nubifragio e agli amministratori cheancora una volta si trovano a fare i conti con la furia dellanatura". (AGI).