(AGI) - Ragusa, 27 lug. - Il tunisino Jamil Mahmood, 21 anni,e' stato arrestato dalla Squadra Mobile di Ragusa con l'accusadi aver pilotato un barcone su cui viaggiavano 260 immigratisoccorsi dalla nave mercantile irlandese "L. E: Niamh" esbarcati a Pozzallo sabato. Deve rispondere di associazione adelinquere finalizzata all'ingresso clandestino nel territoriodello Stato di cittadini extracomunitari, aggravata dall'altonumero delle persone trasportate, dall'averle esposte apericolo per la loro vita e incolumita' e averle sottoposte atrattamento inumano e degradante. L'indagato in una tascasegreta dei pantaloni nascondeva dollari americani e una simcard ora al vaglio della polizia. Tra gli immigrati c'eranodiversi egiziani e marocchini che hanno retto il gioco altunisino, con false testimonianze che hanno fatto perdere tempoagli investigatori. Forse perche' minacciati o probabilmenteperche' consapevoli che per gli accordi bilaterali tra l'Italiae l'Egitto verranno rimpatriati. Sono 80 quest'anno gliscafisti arrestati dalla polizia di Ragusa. (AGI).