(AGI) - Napoli, 25 lug. - Aniello Mormile, dj ventinovenneprotagonista dell'incidente stradale che ha provocato 2 morti aNapoli, deve rispondere di duplice omicidio colposo e di guidain stato di ebrezza. Mormile e' rimasto ferito nell'incidentein cui sono morti un uomo di 48 anni, alla guida di una vetturapresa in pieno, e la fidanzata di 21 anni, Livia Barbato.Curato per alcune fratture riportate, il giovane e' orapiantonato in ospedale. Nella notte, poco dopo le 4,30, sullaTangenziale di Napoli il dj, residente a Pozzuoli, era allaguida della sua Renault Clio, in compagnia della ragazza, unafotografa free lance, e dopo essere entrato dal casello diAgnano, ha compiuto una inversione a "U" percorrendo 5chilometri contromano per poi scontrarsi con una Fiat Panda,guidata da Aniello Miranda, un operaio di Torre del Greco chestava andando al lavoro. Miranda e' morto sul colpo. Scattatal'emergenza, nel frattempo erano arrivate ai centralini dellaPolstrada diverse telefonate di automobilisti che stavanoassistendo alla folle corsa, a fari spenti, della Renault Clio.Quando sul luogo dell'incidente sono intervenute alcunepattuglie della Stradale ed i soccorsi, per Aniello Miranda nonc'era piu' nulla da fare. La ragazza, residente a Fuorigrotta,e' apparsa subito in condizioni critiche. Ricoverata alCardarelli e' porta poco dopo per le profonde ferite interne.Ad un primo esame clinico, all'alcoltest, e' risultato che laconcentrazione di alcol nel sangue del dj era di gran lungasuperiore ai limiti consentiti dalla legge. Durante ilsopralluogo per ricostruire la dinamica dell'incidente, laPolstrada ha acquisito anche le immagini registrate dalletelecamere in funzione lungo la Tangenziale. (AGI).