(AGI) - Roma, 20 lug. - Venticinque persone ritenute vicine almovimento di estrema destra 'Stormfront' saranno processate il15 dicembre prossimo dal tribunale di Roma per reati che vannodalla diffusione di idee fondate sull'odio razziale alleminacce, fino alla violazione della legge Mancino. Lo ha decisoil gup Giovanni Giorgianni al termine dell'udienza preliminareconclusasi con il patteggiamento di altri sei imputati (a penecomprese tra i 7 mesi e l'anno e mezzo di reclusione) e con lacondanna di altri due (a 8 mesi ciascuno) che avevano optatoper il rito abbreviato. Due imputati, senza precedenti penali,sono stati messi alla prova con relativa sospensione delprocedimento, mentre due sono stati assolti e uno proscioltoper mancanza di querela. "Siamo soddisfatti del provvedimentodel giudice, confidiamo che dal dibattimento possa emergere lagravita' degli episodi contestati", hanno commentato gliavvocati Daniele Stoppello e Luciano Daffarra, difensori deigiornalisti Marco Pasqua ed Enrico Sassoon che si sonocostituiti parte civile assieme allo scrittore Roberto Savianoe al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. "Non condividiamo lerisposte giuridiche in tema di giurisdizione trattandosi direati commessi all'arresto", ha replicato l'avvocato AriannaAgnese, che assiste uno degli imputati. Secondo il pm LucaTescaroli, tra il 2011 e il 2012 gli imputati avrebberopubblicato sulla sezione italiana del forum 'Stormfront' (sitoospitato su un server straniero) numerosi post controimmigrati, ebrei e vari responsabili istituzionali. .