(AGI) - Roma, 4 giu. - Era di oltre un milione di euro ilcredito vantato da Massimo Carminati, l'ex Nar finito agliarresti lo scorso novembre, dalle cooperative che gravitavanointorno alla '29 giugno' di Salvatore Buzzi. Lo spiega il gip,Flavia Costantini, nella nuova ordinanza sull'inchiesta diMafia Capitale. E' lo stesso Buzzi, intercettato daiCarabinieri del Ros, a spiegare quanti soldi dovevano esseredati a Carminati. Buzzi parlando con un suo collaboratorespiega che "Carminati in passato aveva investito circacinquecentomila euro nelle opere di ampliamento del camponomadi di Castel Romano, conseguendo un ricavo di trecentomilaeuro". "La portata degli interessi del Carminati - sottolineail gip Costantini - e' sicuramente molto piu' ampia: in data 28marzo 2014 Buzzi spiegava ai sodali e ai collaboratori cheCarminati sino a quel momento, vantava un credito nei confrontidelle cooperative di circa un milione di euro e che, a frontedi nuovi pagamenti di risorse pubbliche, si sarebbe aggiunta lasomma di ulteriori cinquecentomila euro. Si rendeva necessarioprovvedere quanto prima alla restituzione di almeno parte delcredito a Carminati, nonostante tale situazione agevolasse,comunque, l'attivita' finanziaria delle cooperative per cui isodali attingevano direttamente ai fondi elargiti da Carminatisenza aver necessita' di affidarsi a istituti di credito".(AGI)