Il Ftse Mib segna -0,39%, il Ftse Italia All-Share -0,41%, ilFtse Italia Mid Cap -0,63%, il Ftse Italia Star -0,34%. Mercatiazionari europei incerti in avvio: il DAX segna -0,3%, il CAC40 -0,2%, il FTSE 100 +0,1% e l'IBEX 35 -0,1%. Ieri sera a WallStreet l'S&P 500 ha terminato a -0,09%, il Nasdaq Compositea +0,03%, il Dow Jones Industrial a -0,15%. I future suiprincipali indici USA al momento sono in ribasso dello 0,2%circa. La Federal Reserve appare sempre meno convinta di unrialzo dei tassi gia' nel mese di giugno: e' quanto e' emersoieri sera dalla pubblicazione delle minute relativeall'incontro di 29 e 30 aprile del Federal Open MarketCommittee (Fomc, la commissione che si occupa di politichemonetarie), con "pochi" membri convinti di un incrementoanticipato, rispetto ai "diversi" che lo caldeggiavano nelprecedente meeting. I dubbi sono legati all'incerta ripresaeconomica degli USA. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +0,03%,a Shanghai il CSI 300 a +1,81%, mentre a Hong Kong l'Hang Sengsegna -0,1% circa. Inizio di seduta incerto per i mercatieuropei: i meeting di oggi e domani a Riga si apriranno tracrescenti tensioni sul caso greco. Il ministro dell'Economiagreco Yanis Varoufakis ha dichiarato al britannico Channel 4che gli impegni domestici del governo rimangono la priorita'del governo. "Se il 5 giugno potremo ripagare il Fondomonetario internazionale e pensioni, salari e le altreobbligazioni nazionali, lo faremo. Se no daremo priorita' aipensionati e ai lavoratori del settore pubblico", ha dichiaratoil ministro facendo riferimento alla tranche da 300 milioni dieuro che nelle prima settimana del prossimo mese Atene dovrebbeversare all'Fmi. Il ministro delle Finanze tedesco WolfgangSchaeuble ha affermato di non potere piu' garantire che laGrecia non faccia default, implicitamente dimostrando lavolonta' di non scendere a ulteriori compromessi sul pacchettodi aiuti da 245 miliardi di euro architettato dall'Europa negliultimi anni e dal quale dipende la possibilita' della Grecia dievitare il fallimento. Deboli i bancari con Banca MPS (-3,7%)sotto pressione dopo l'ok della Consob al prospettodell'aumento di capitale da 3 miliardi di euro. L'operazionedovrebbe partire lunedi' prossimo e nel pomeriggio potrebbetenersi il cda chiamato a determinare prezzo di sottoscrizionedelle nuove azioni (e quindi l'atteso sconto sul TERP). Innetto calo anche Banca IFIS (-3,2%) e Banca Carige (-3,6%).Vendite sul lusso con Luxottica (-1,6%), Yoox (-1,4%), Mocler(-1%). Mediaset (+1,4%) in rialzo nonostante la decisionedell'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato(Antitrust) di aprire un'istruttoria nei confronti dellesocieta' Sky Italia, Rti-Mediaset, Infront Italy e della Leganazionale professionisti di Serie A sull'assegnazione deidiritti televisivi per il Campionato di calcio nel triennio2015-2018, volta a verificare se siano intervenuti "accordispartitori" fra Sky e Mediaset. Azimut Holding (+1,4% a 27,70euro) tenta un rimbalzo dopo il -5,01% di ieri in scia alcollocamento di azioni presso investitori istituzionalieffettuato da Timone Fiduciaria pari a circa il 5,26% delcapitale sociale, ad un prezzo di ' i' 27,90 per azione, inseguito a una procedura di bookbuilding accelerato. Citigroupporta il giudizio su Azimut a "buy" dal precedente "neutral" efissa il target price a 32,50 euro. Per quanto riguarda gliappuntamenti macroeconomici in agenda oggi segnaliamo alle10:00 indici PMI eurozona e salari contrattuali Italia, alle10:30 vendite al dettaglio e indice BCI attese ordini industriaRegno Unito, alle 13:30 verbali BCE, alle 16:00 indice fiduciaconsumatori eurozona e alle 19:30 intervento Draghi (BCE).Negli USA alle 14:30 richieste settimanali sussididisoccupazione alle 15:45 indice Markit PMI manifatturiero(prelim.), alle 16:00 USA indice anticipatore, indicePhiladelphia Fed e vendite abitazioni esistenti. Alle 10:30,10:50 e 11:30 aste di titoli a medio-lungo termine in Spagna,Francia e Regno Unito. Terzo mese consecutivo sotto la sogliache separa crescita da contrazione per il settoremanifatturiero della Cina. La lettura preliminare di maggio delPurchasing Managers' Index (Pmi) elaborato da Markit/Hsbc,infatti, si attesta a 49,1 punti, meglio comunque del datofinale di aprile a 48,9 punti (lettura piu' debole in 12 mesi)ma peggio delle attese degli economisti a 49,3 punti. Ilministero giapponese di Economia, Commercio e Industria ha resonoto che l'indice delle attivita' industriali in marzo e'calato su base mensile dell'1,3% in marzo dopo il progressodello 0,2% di febbraio e contro la flessione dello 0,4% attesadagli economisti. Su base annuale l'indice segna unarretramento del 2,4% dopo il calo dell'1,2% in febbraio: sitratta del dodicesimo mese consecutivo di declino. Riprendeinvece in maggio la fase d'espansione del manifatturiero inGiappone dopo che in aprile aveva segnato un brusco stop, conl'indice Pmi stilato da Markit/Jmma sceso la prima volta in 11mesi sotto la soglia di 50 punti che separa crescita darecessione. La lettura preliminare relativa al mese in corso,infatti, si attesta a 50,9 punti contro il dato definitivo diaprile a 49,9 punti e oltre i 50,3 punti del consensus. SimoneFerradini 2015-05-21 09:44:51.