MILANO - Modifiche al patto di sindacato Azimut Holding SpA.Gliazionisti aderenti al patto di sindacato Azimut Holding S.p.A.(il "Patto") riunitisi in data 18 maggio 2015, sono giunti alladeterminazione di modificare il Patto al fine di meglioadattarlo all'evoluzione del Gruppo e alle esigenze deipartecipanti allo stesso. In particolare, gli azionistiaderenti hanno convenuto di apportare, tra l'altro, al Patto lemodificazioni volte a consentire loro una maggior flessibilita'in relazione ai limiti e alle procedure di trasferimento delleazioni conferite nel Patto, anche per tener conto ' in modoopportunamente diversificato e ponderato ' dell'anzianita' edella durata della partecipazione al Patto da parte dei singoliaderenti.Pietro Giuliani, Presidente del Comitato Direttivo delPatto ha sottolineato quanto segue:"In particolare le modifichesono volte a:1. Limitare a 9 anni il blocco del 75% delleazioni, mantenendo dunque una quota di partecipazione vincolatapari al restante 25% anche ad esito della liberazione di taliazioni, cosi' da rendere il Patto piu' accettabile a chi e'molto lontano dall'eta' della pensione (ca. 65 anni di eta').2.Prendendo ad esempio le azioni possedute dai Promotori, far siche la Governance del Patto sia ribilanciata rispettoall'attuale possesso del 90% delle azioni in bloccoappartenente a Promotori con piu' di 9 anni di anzianita', cherappresentano circa il 25% degli AUC del Gruppo e molto menodel 10% della raccolta netta degli ultimi tre anni.3. Far si'che venga ad essere molto piu' importante nella Governance delPatto, l'istituto degli strumenti partecipativi che,proporzionali al 15% dell'utile netto generato ogni anno,attribuiscono su basi meritocratiche una quantita' di azioni daconferire nel Patto nell'ordine di grandezza dell'1%annuo."Pietro Giuliani, Presidente e AD del Gruppo, dopo lemodifiche del Patto, anche in ipotesi di integrale cessionedelle azioni liberate a seguito delle modifiche apportate,conserverebbe una quantita' di azioni sottoposte al vincolo diblocco fino al compimento dell'eta' della pensione (ca. 65anni) pari ad almeno lo 0.35% del capitale sociale.Tale valore,sulla base della capitalizzazione attuale del titolo e di unaipotesi di utile netto normalizzato pari a 250ML euro, siincrementerebbe ogni anno, tramite gli strumenti partecipativi,di uno 0.05%. Le modifiche - efficaci dal 18/5/15 - sicollocano in linea con gli interessi del Gruppo Azimut, inquanto assicurano, tra l'altro, una strutturazione del Pattoadeguata all'evolversi delle esigenze dei singoli partecipantinell'ambito del loro ruolo nelle societa' del Gruppo,mantenendo al contempo la stabilita' del rapporto con ilmanagement.In particolare:- nel caso in cui un aderentepartecipi al Patto da non piu' di tre anni, il 75% delle sueazioni sara' soggetto al vincolo di blocco, mentre il restante25% sara' trasferibile secondo quanto previsto dal Patto;- nelcaso in cui un aderente partecipi al Patto da piu' di tre annie sino a sei anni, il 66% delle sue azioni sara' soggetto alvincolo di blocco, mentre il restante 34% sara' trasferibilesecondo quanto previsto dal Patto;- nel caso in cui un aderentepartecipi al Patto da piu' di sei anni e sino a nove anni, il33% delle sue azioni sara' soggetto al vincolo di blocco,mentre il restante 67% sara' trasferibile secondo quantoprevisto dal Patto;- nel caso in cui un aderente partecipi alPatto da piu' di nove anni, il 25% delle sue azioni sara'soggetto al vincolo di blocco, mentre il restante 75% sara'trasferibile secondo quanto previsto dal Patto.Al 18/5/2015 leazioni rese trasferibili secondo quanto sopra e pertantosottratte al vincolo di blocco rappresentano il 11,3% delcapitale sociale della societa'. Vale la pena di ricordare che,prima delle modifiche del 18/5/2015, nel 19,2% di azionidetenute dal patto, circa il 3,6% di dette azioni erano liberealla vendita, ma non sono fuoriuscite.Alla scadenza del Patto,stabilita al 7 luglio 2016, il Patto si rinnovera'automaticamente per ulteriori periodi di 3 (tre) anni ciascuno,ferma restando la facolta' di ciscun aderente di recedere conun preavviso di 12 mesi rispetto a ciascuna data di scadenza.Il Patto non si rinnovera' nel caso in cui pervenganocomunicazioni di recesso da parte di aderenti le cuipartecipazioni rappresentino piu' del 51% delle azioniassoggettate al vincolo di blocco.In sede di prima applicazionedi quanto precede, ciascun aderente potra' liberamente venderesul mercato le azioni trasferibili, soltanto trascorsi 30giorni dalla data di modifica del Patto (18/5/2015).Fermoquanto precede, e coerentemente con le finalita' del Patto, gliazionisti aderenti - al fine di assicurare una ordinatadismissione sul mercato delle azioni libere - possono conferireincarico a Timone Fiduciaria spa di condurre le attivita' didismissione con una modalita' ordinata e congiunta di venditadelle azioni, da eseguire, tenuto conto delle condizioni edell'andamento dei mercati, a partire dal 19 maggio 2015, esino al 31 dicembre 2015. La determinazione del numero diaderenti che si sono avvalsi di tale facolta', e delle azioniinteressate, avverra' a conclusione della raccolta- spogliotutt'ora in corso. Coerentemente con gli obiettivi di ordinatadismissione, gli aderenti al Patto che hanno, di contro, optatoper non conferire mandato a Timone Fiduciaria ai fini delladismissione ordinata e congiunta, potranno disporre delleproprie azioni trasferibili al 18/5/2015 del patto cosi'modificato solo a partire dal trentesimo giorno successivo alladata di modifica del Patto.Gli aderenti che hanno concorsoall'approvazione delle modifiche al Patto rappresentano il 95%delle azioni in blocco; la restante percentuale, che includeanche gli assenti alla votazione, potrebbe recedere dal Pattoentro 30 giorni dal deposito del patto modificato presso ilregistro delle imprese e dovranno, su richiesta del Presidenteo del Vice Presidente del Comitato Direttivo, obbligatoriamenteoffrire in prelazione le proprie azioni agli Aderenti secondoquanto gia' previsto dal Patto.Le modifiche apportate e laversione aggiornata del Patto saranno resi pubblici edepositati nei termini e con le modalita' di legge ai sensi eper gli effetti dell'art. 122 del D. Lgs. n. 58/1998 edell'art. 131 del regolamento emittenti adottato dalla CONSOBcon delibera n. 11191 del 14 maggio 1999. .