(AGI) - Cannes, 16 mag. - Cate Blanchett al Festival di Cannes,in occasione della presentazione di 'Carol' di Todd Haynes,film selezionato in concorso, smentisce le dichiarazioni uscitequalche giorno fa in un'intervista su Variety in cui sialludeva al fatto che nella vita reale fosse stata intimamentecon delle donne. "Ho avuto rapporti con donne, ma non rapportisessuali", afferma l'attrice australiana. L'argomentoomosessuale non capita a caso visto che il lungometraggio diTodd Haynes racconta proprio la storia d'amore nell'Americadegli anni '50 tra due donne, l'aristocratica Carol(Blanchett), sposata con una figlia, e la giovane Therese(Rooney Mara), appassionata di fotografia e commessa in unnegozio di giocattoli. Scatta il colpo di fulmine appena i loroocchi si incrociano nel negozio dove lavora Therese. Il loro e'un approccio lento e complicato, un viaggio intimo che leportera' a conoscersi e a scoprirsi contro ogni pregiudiziodella societ. Una storia d'amore raccontata dalla penna dellagiallista Patricia Highsmith "che in questo caso ci ha regalatoil suo romanzo piu' personale dove non si consumano crimini",afferma il regista di Io sono qui, in cui la Blanchettinterpretava Bob Dylan. In Carol si consuma un'intensa storiad'amore. "Quando ho letto il libro ho pensato che Cate fosseperfetta per il ruolo" confessa Haynes. "E' stata una sfidainterpretare un personaggio di Patricia Highsmith - commenta labravissima attrice in lizza per la Palma - Carol e' enigmatica,misteriosa, ambigua che conosce benissimo se stessa e le sueemozioni e perversioni sessuali. Viene consumata da un amoreche puo' capitare a tutti, che travolge come uno tsunamiincontrollabile e che porta nel caos". Molto diversa e' lagiovane Therese: "Non conosce se stessa e il futuro chel'attende - dichiara attrice di Lisbeth Salander nel Millenniumdi David Fincher - e' un'anima persa che viene travolta da untornado. Si innamora". Il tema dell'omosessualita' vieneraccontato all'inizio degli anni '50, "poco prima dell'avventodi Eisenhower, in un periodo di transizione e trasformazioneper l'America", tiene a sottolineare il regista. Un argomentoassolutamente attuale. "Stiamo vivendo in un'era profondamenteconservativa, in molti paesi l'omosessualita' viene considerataancora illegale. E' assurdo", commenta Cate Blanchett, allaquale le fa eco la compagna di set: "Dagli anni '50 l'Americae' progredita, ma c'e' ancora molto da fare". Tra le due, nelfilm, sboccia un amore passionale e dunque erano inevitabiliche Haynes volesse girare delle scene di sesso. "Non ho avutoproblemi - assicura la Blanchett - e' come girare una scenad'amore con un uomo. E poi credo che quel momento d'amore inhotel sia importante per la storia. Ho provato un po' diapprensione per l'importanza della scena e non perche' io eRooney eravamo nude". "Mi e' capitato spesso di girare scene dinudo - conclude Rooney Mara - non ho avuto alcun problemi". .