(AGI) - Palermo, 5 mag. - Il cambiamento climatico hadeterminato in Sicilia l'intensificazione di produzionitropicali come banane e avocado, e il caldo di questi giornidimostra che sono colture su cui si puo' puntare. Lo rileva laColdiretti siciliana, che ricorda le scelte produttivesoprattutto di giovani imprenditori agricoli, rivelatesivincenti. Sono state proprio le alte temperature e gli scarsirisultati economici a portare anni fa Andrea Passanisi adestirpare l'agrumeto a Giarre (Catania) e sostituirlo conl'avocado, sempre piu' richiesto anche per arricchire la cucinasalutistica. Cosi' come il caldo ha comportato l'aumento dellaproduzione di banane, coltura da sempre molto diffusa inSicilia, anche a Palermo, ad opera di un altra giovaneimprenditrice, Letizia Marceno'. "Di necessita' virtu' ma anche molta preoccupazione-commentano il presidente e il direttore della Coldirettisiciliana, Alessandro Chiarelli e Prisco Lucio Sorbo - perche'proprio il clima rischia di limitare il patrimonio di prodottitradizionali che hanno una stagionalita' ben definita. Di certobisogna adeguarsi al cambiamento e trovare soluzioni chepossano comunque garantire il settore agricolo e cavalcare leinnovazioni". A conferma della tropicalizzazione della Sicilia,non solo il caldo ma anche le piogge. Secondo il Sias, Servizioinformativo agrometereologico dell'assessorato regionaledell'Agricoltura la piovosita' nei tre primi mesi del 2015 e'stata la piu' alta dal 2003 con punte di 454,8 millimetri diAgrigento, contro i 213,7 del 2003 e i 142,3 del 2008.Addirittura piu' che quadruplicata la pioggia nel Cataneserispetto al 2004 quando erano caduti solo 129,8 millimetricontro i 562 di quest'anno. (AGI)