(AGI) - Caserta, 23 apr. - Un'impronta digitale, l'anularedestro, impressa in una macchia di sangue sullo sportellodell'auto con 21 punti di contatto con l'indagato. Questo edaltri elementi emersi nella prima fase delle indagini che hannoportato al fermo di Antonio Riano, 27 anni, il fioraio diPianura ritenuto coinvolto nell'omicidio dei due coniugi, LuigiSimeone e Immacolata Assisi, cui cadaveri sono stati trovati,domenica scorsa, in fondo a una scarpata, nei pressi di unacava in Giugliano in Campania (NA), localita' via Ripuaria. Arivelarlo il procutatore Francesco Greco nel corso di unaconferenza stampa presso la procura di Napoli Nord. "Riteniamoche Riano non era da solo - ha detto il procuratore - con luiun altra persona o piu' persone". Greco in conferenza stampa haparlato di un gravissimo quadro indiziario nel confrontidell'uomo sottoposto a fermo. "Siamo ancora in una fasepreliminare e non e' stato ancora sottoposto ad interrogatorio- ha detto il procuratore - ma riteniamo che alla base delduplice omicidio ci sia un disaccordo sulla compravendita dellacasa dei coniugi dove Riano ne era l'acquirente. E' probabileche il litigio nasca da un disaccordo intervenuto perche' levittime non avevano ancora dato la disponibilita'dell'appartamento. Riteniamo che ci sia stato un passaggio disoldi e sono stati trovati documenti da cui si evince che erastato concluso un accordo preliminare di vendita". Al momento il fiorai non risulta avere precedenti penalirilevanti e si indaga nel cerchio delle sue amicizie e dei suoicontatti. Accertamenti in corso anche per capire se le vittimeabbiano cenato insieme all'acquirente e dove. Secondo quantoraccontato dal procuratore, a far ipotizzare la presenza sulluogo del delitto di piu' persone anche le immagini di unatelecamera che hanno ripreso piu' auto in un passaggio sulluogo. L'auto delle vittime era chiusa dall'esterno e gliinquirenti, da una prima fase investigativa, ritengono chesiano stati raggiunti dai colpi di arma da fuoco da chi eraall'interno dell'auto con loro. La polizia e' ancora allaricerca dell'arma e saranno esami balistici ad accertare se ibossoli dello stesso calibro ritrovati siano partiti daun'unica arma. Repertati anche alcuni oggetti nell'appartamentodel fioraio. Gli inquirenti ipotizzano anche che l'uomo dopol'omicidio si sia recato nell'appartamento, trovato indisordine, oggetto della diatriba, alla ricerca di qualcosa,probabilmente di soldi. Nelle prossime ore sara' avanzata larichiesta di convalida del fermo, dopodiche' Riano sara'interrogato. (AGI)