(AGI) - Nairobi, 5 apr. - Numerosi fedeli di diverse religionihanno affollato i luoghi sacri in Kenya nel primo dei tregiorni di lutto proclamati dal governo per la strageall'universita' di Garissa, in cui i miliziani islamici somalishebaab hanno ucciso 148 persone, quasi tutti studenti. "Il ricordo dei terribili eventi di Garissa e' ancorafresco nella nostra memoria, ma oggi e' un giorno di una nuovasperanza", ha affermato l'arcivescovo anglicano Eliud Wabukalanella sua omelia durante la celebrazione nella cattedrale diNairobi, risidamente sorvegliata all'esterno dai soldatigovernativi. "Questi terroristi vogliono dividere la nostrasocieta' ma noi li avvertiamo dicendo: non vincerete mai". Anche l'imam Hassan Ole Naado, vicecapo del Consigliosupremo dei musulmani del Kenya, ha espresso il suo cordoglio."Il Kenya e' in guerra e noi dobbiamo stare uniti", haaffermato, annunciando che la sua organizzazione stacontribuendo alla raccolta di fondi per i funerali dellevittime della strage. "Siamo profondamente colpiti dallaperdita di vite cosi' giovani, la milizia Shebaab vuole creareun conflitto religioso", ha aggiunto. (AGI).