A poco meno di un mese dall'approvazione da parte del Consigliodell'Acri (11 marzo 2015) del Protocollo d'intesa con ilMinistero dell'Economia e delle Finanze, 83 delle 86 Fondazioniaderenti all'Associazione hanno espresso la loro completacondivisione. Il Protocollo consentira' di regolare con maggiordettaglio alcuni processi che riguardano la governance el'attivita' delle Fondazioni di origine bancaria, nel solcodella Legge Ciampi che le disciplina e della Carta delleFondazioni approvata dall'Acri nel 2012. In particolare, ilrecepimento dei contenuti del Protocollo consentira' dilimitare i rischi legati alla natura di investitoriistituzionali delle Fondazioni e, al tempo stesso, di liberareulteriormente il loro potenziale a beneficio dell'interacollettivita'. Il Protocollo verra' formalmente firmato dal Mefe dall'Acri nei prossimi giorni. "Un segnale di granderesponsabilita' e maturita' delle nostre Fondazioni - hacommentato il presidente di Acri Giuseppe Guzzetti - chedimostra la loro decisa volonta' di fare un ulteriore passoavanti nel virtuoso percorso di dare maggiore efficacia etrasparenza alla loro attivita', nel rispetto della propriaautonomia e indipendenza". Delle 3 Fondazioni mancantiall'appello, tutte di piccole dimensioni, con un patrimonio cherappresenta complessivamente solo lo 0,5% del patrimoniodell'intero sistema: una ha rinviato la sua decisione; l'altranon ha aderito al Protocollo in quanto non ha condivisol'articolo relativo alla diversificazione del patrimonio; laterza si e' pronunciata negativamente. .