Biancamano e Kinexia hanno siglato un protocollo d'intesa,assistiti da Montana Ambiente e nell'ambito della propriacollaborazione per lo sviluppo dei mercati esteri, con tutte leAutorita' e gli operatori pubblici dell'Iran interessati a darenuove soluzioni e modelli gestionali - ambientalmentesostenibili - nel trattamento e nella messa a dimora deirifiuti solidi urbani prodotti dalla citta' di Karaj. Ilprotocollo d'intesa e' stato siglato a seguito della visita edelle discussioni avute in loco tra i rappresentanti dellesocieta' italiane e delle Autorita' iraniane tra il Gennaio edil Febbraio 2015. Le Autorita' iraniane che gia' nella scorsaestate avevano esposto a Montana Ambiente, in qualita' disocieta' di consulenza ambientale internazionalmentericonosciuta, l'esigenza di applicare tecnologie e know how dialto livello europeo al proprio sito di smaltimento deirifiuti, hanno giudicato Kinexia e Biancamano, per esperienzedi successo, track record e trasparenza, soggetti ottimali dacui ricevere una proposta di progetto rispondente alle proprieesigenze. Il progetto di base elaborato da Kinexia eBiancamano, che prevede sia un intervento di messa in sicurezzae bonifica del sito esistente sia l'introduzione di nuovetecniche di trattamento meccanico e biologico che consentano lagestione di 1.200' 1.400 ton/giorno di rifiuti municipaliconferiti ed un modello contrattuale di concessionequindicennale, ha trovato l'approvazione tecnica ed ambientaleda parte del Governatorato della provincia di Alborz, dellaMunicipalita' di Karaj, dell'Ente per gli Affari Economici eFinanziari, dell'Utility della citta' e dell'Ente di ProtezioneAmbientale tanto che tutti questi soggetti hanno sottoscrittoun MOU non vincolante che dovra' portare, nell'ambito deiprossimi 6 mesi, alla discussione ed alla definizione di quegliaspetti meramente economici e finanziari collegati al contrattodi concessione, e che dovranno ben considerare tutte lecircostanze collegate alle ancora esistenti sanzioni versol'Iran sia per le forniture tecnologiche che per la liberacircolazione di valuta sul mercato bancario internazionale.Kinexia e Biancamano, secondo le procedure richieste a livellonazionale ed europeo per le interazioni commerciali edindustriali con l'Iran, e con le cautele del caso al fine diminimizzare ogni rischio su flussi e cambio, stanno dandoseguito all'elaborazione dei documenti tecnici finali e allapredisposizione dei testi contrattuali che, se troveranno pienarispondenza agli interessi delle parti e delle regoleinternazionali, potranno portare ad un giro d'affari con ricavicomplessivi per oltre 200 milioni di euro. "Siamo moltosoddisfatti di questo accordo preliminare firmato con leautorita' dell'Iran ' afferma Giovanni Battista Pizzimbone,Presidente di Biancamano Spa ' che rappresenta il primoconcreto frutto della partnership sottoscritta tra Biancamano eKinexia: i due gruppi, sulla base delle rispettive competenze edei rispettivi ruoli, puntano a esplorare il mercato, nazionaleed estero ' con particolare riferimento al Nord Africa, Middlee Far East e le ex Repubbliche Sovietiche ' con l'obiettivo dipresentare un unico operatore che unisca le capacita' ed ilknow how di Biancamano nei Servizi Integrati di raccoltarifiuti con l'esperienza realizzativa e gestionale in ambitoimpiantistico e delle energie rinnovabili di Kinexia .""L'unione delle competenze e delle professionalita' di Kinexiae Biancamano ' afferma Pietro Colucci, Presidente eamministratore delegato di Kinexia Spa, insieme con ValerioVerderio, Direttore dello Sviluppo Internazionale di Kinexia,che ha partecipato in prima persona alle trattative in Iran "si dimostra una scelta appropriata per affrontare e forniresoluzioni complesse nei nuovi mercati che i due Gruppi si sonoalleati ad esplorare. La soddisfazione particolare per la firmadi questo MOU deriva dal fatto che le Autorita' locali iranianehanno avuto modo di valutare ed apprezzare la soluzione el'approccio, anche operativo, fornito da Kinexia e Biancamano,tanto da non porre pregiudiziali di sorta al progetto dal puntodi vista tecnico e gestionale e di riservarsi solamente ilnecessario fine tuning degli aspetti regolatori e finanziaridello stesso, definendo di fatto un periodo di esclusiva con leNostre Societa' per trovare le formule soddisfacenti adentrambi le Parti per la realizzazione del progetto. E'evidente che la situazione geopolitica internazionale e lesanzioni ancora esistenti sul fronte del nucleare di Teheranimpongono sia cautele che difficolta' aggiuntive, oltre che anecessarie autorizzazioni nazionali, per portare a compimentoun intervento di tal genere, ma siamo oltremodo fiduciosi delfatto che tali ostacoli possano essere superati e che le nostresoluzioni possano contribuire al miglioramento della gestionedei rifiuti in modo ambientalmente valido di un Paese che staseriamente considerando la sostenibilita' ambientale e laproduzione energetica da rinnovabili come uno degli obiettiviessenziali della propria crescita." .