(AGI) - Roma, 10 feb. - Va confermata la condanna a trenta annidi reclusione inflitta all'ex caporal maggiore dell'Esercito,Salvatore Parolisi, accusato dell'omicidio della moglie MelaniaRea. E' quanto ha chiesto il sostituto pg di Cassazione, MariaGiuseppina Fodaroni, ai giudici della prima sezione penaledella Suprema Corte, chiamati a decidere se accogliere o menoil ricorso dell'imputato contro la sentenza emessa il 30settembre 2013 dalla Corte d'assise d'appello dell'Aquila. Parolisi e' l'unico imputato per l'omicidio della moglie,avvenuto nel boschetto delle Casermette, a Ripe di Civitelladel Tronto, in provincia di Teramo, il 18 aprile del 2011: ilcorpo della donna venne ritrovato due giorni dopo la suascomparsa, grazie ad una telefonata anonima alla polizia in cuisi annunciava il ritrovamento di un cadavere seminudo evilipeso. Per Parolisi, ex caporal maggiore dell'Esercito di stanzaal 235esimo Reggimento Piceno, il gup di Teramo, in primogrado, aveva disposto la condanna all'ergastolo, poi, riformatain appello con i trent'anni di carcere. Il pg Fodaroni hachiesto il rigetto del ricorso presentato dalla difesa controil verdetto di secondo grado. La decisione dei supremi giudici,presieduti da Umberto Giordano, e' attesa per questa sera.(AGI).