(AGI) - Avellino, 10 feb. - E' il figlio del boss di camorrapiu' longevo. Domenico Pagnozzi, 54 anni di San Martino ValleCaudina, ha seguito le orme del padre Gennaro, detto 'oGiaguaro, 75 anni, capo dell'omonimo clan che controlla lavalle Caudina e il beneventano, che da oltre vent'anni e'legato a filo doppio con i Casalesi e che un anno fa e' statoarrestato per usura ed estorsione mentre era ricoverato in unastruttura sanitaria. Una laurea in medicina, Domenico Pagnozzie' in regime di 41bis da due anni per associazione mafiosa,usura, estorsione, traffico di droga e per l'omicidio del bossromano Giuseppe Carlino, ucciso sul litorale di Torvaianica nel2001. Pochi giorni fa sono state depositate le motivazioni dellasentenza emessa dal tribunale di Roma che ha inflittol'ergastolo al boss avellinese, riconosciuto come l'esecutoredel delitto commissionato da un altro capo della mala romanaMichele Senese. Per quel delitto Domenico Pagnozzi ebbe inregalo da Senese un orologio d'oro, che segno' il pattocriminale tra le due organizzazioni, con scambi frequenti dimanovalanza. E gli interessi di 'Mimi' 'o professore' sonosempre andati oltre i confini campani. Fu arrestato nellivornese 15 anni fa, dopo una lunga latitanza. Anche li'furono accertate attivita' e coperture. Coinvolto in numeroseindagini per droga ed estorsione tra l'avellinese e ilbeneventano, Domenico Pagnozzi e' considerato il capo del clan,che gestisce assieme al fratello piu' giovane Paolo, anch'egliin carcere. (AGI).