(AGI) - Roma, 5 feb. - In alcuni ristoranti del centro storicodella capitale alcuni camerieri utilizzavano un skimmertascabile in grado di registrare i codici delle carte dicredito di ignari turisti. E' quanto hanno scoperto icarabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina e dellacompagnia Roma Centro al termine di un'indagine che ha portatoall'arresto di cinque persone, un italiano e quattro romeni, ela denuncia di altre otto. Il gruppo si era specializzato nellaclonazione di carte di credito che poi riutilizzavanoeffettuare acquisti in negozi compiacenti. Il commerciante, per lo piu' di negozi di elettronica,prendeva dal gruppo il 15% di ogni carta di credito clonata. Lamerce acquistata in questa maniera veniva poi rivenduta al 50%del valore. I militari guidati dal maggiore Aniello Schettino,hanno ricostruito l'intero modus operandi dell'organizzazione.Tre i camerieri coinvolti che utilizzavano un skimmer costruitoappositamente in Romania di piccolissime dimensioni. Al momentodel pagamento all'interno del ristorante il camerierestrisciava la carta di credito prima sullo skimmer tascabile esuccessivamente sul pos del ristorante. I dati acquisiti dalloskimmer venivano poi girati su un computer e poi caricati sucarte di credito vergini. In tre mesi di indagini i carabinieridella compagnia Roma Centro hanno accertato chel'organizzazione ha incassato introiti illeciti per 100 milaeuro. Solo nel 2014 nel centro storico di Roma i carabinierihanno arrestato ben 40 persone scoperte a manomettere conspeciali apparecchi gli sportelli bancomat. (AGI).