(AGI) - Napoli, 4 feb. - La polemica sulle 15 assunzioni atempo indeterminato per il teatro Stabile di Napoli peropacita' nella gestione del bando ha un primo riflesso concretonella composizione del cda dell'associazione che regge ilteatro, composta da Regione Campania, Comune di Napoli, Comunedi San Giorgio a Cremano (in rappresentanza anche di Pomiglianod'Arco) ed ex Provincia di Napoli. La giunta comunalepartenopea, su proposta del sindaco Luigi de Magistris, haapprovato la delibera di presa da atto delle dimissionipresentate da Adriana Pollice, rappresentante del Comune,legate proprio a contrarieta' rispetto la gestione delleassunzioni, e di revoca della designazione dell'altrorappresentante del Comune, Adriano Giannola, che presiedeva il"Nella premessa dell'atto adottato - si legge in una nota dipalazzo San Giacomo - si evidenzia che 'le nomine e ledesignazioni dei rappresentanti del Comune di Napoli pressoenti, aziende, societa' ancorche' consortili e istituzioni,avvengono sulla base del rapporto fiduciario tra laAmministrazione Comunale e il soggetto cui viene conferito ilmandato e che tale pactum fiduciae e' elemento essenziale dellaincarico e deve persistere per tutta la durata del mandato'. Ladelibera poi prosegue: 'le vicende relative alla iter che hacondotto alla modifica dello Statuto, al nuovo contratto per ildirettore artistico e alla avviso di selezione per laassunzione di 15 unita' di personale a tempo indeterminatopresso l'Associazione Teatro Stabile della citta' di Napoli,hanno irrimediabilmente compromesso il giudizio diaffidabilita' espresso dalla Amministrazione'". Quindi e'"venuto meno il rapporto fiduciario nei confronti di AdrianoGiannola" e "occorre procedere alla revoca della designazioneespressa". Avviate le procedure che porteranno a un avvisopubblico per la presentazione di candidature per ladesignazione dei rappresentanti del Comune nel consiglio diamministrazione dell'associazione. "Si apre una fase nuova esiamo fiduciosi che a breve il Ministero deliberi affincha' ilTeatro Stabile di Napoli diventi Teatro Nazionale, e che,quindi, al piu' presto possa anche partire la Scuola di teatrodiretta da Luca De Filippo", dice de Magistris. (AGI).