(AGI) - Roma, 27 gen. - Sara' sottoposto a perizia psichiatricaHosseini Sharif, il 25enne aiuto cuoco di origine afghana cheil 30 ottobre scorso accoltello' all'interno del megastoreEataly, all'Ostiense, uno chef ferendo anche un addetto allasicurezza intervenuto per sedare la lite tra i due. Lo hadeciso il gup Costantino De Robbio accogliendo una richiestadell'avvocato Piero Vinci, difensore dell'imputato per il qualela procura ha chiesto il rinvio a giudizio per duplice tentatoomicidio e lesioni personali. Saranno gli psichiatri LorenzoMosca e Fabrizio Iecher, consulenti rispettivamente di difesa eaccusa, a dire, nell'ambito del giudizio abbreviato, sel'afghano fosse capace di intendere e di volere al momentodell'aggressione e se puo' stare in giudizio. In possesso di unpermesso di soggiorno per rifugiati politici, Hosseiniaccoltello' lo chef, con il quale lavorava gia' da diversimesi, dopo aver perso la pazienza perche' continuamentedefinito 'omosessuale' dal collega. Secondo quanto accertatodalla procura, l'imputato si sarebbe scagliato contro lavittima, inseguita per una scalinata interna e accoltellatadavanti a numerosi clienti. Prima di essere arrestato,l'afghano riusci' a colpire anche un addetto alla sicurezza dellocale accorso in aiuto dello chef. Oscar Farinetti,patron diEataly, defini' l'aggressore "un lavoratore modello". .