(AGI) - Salerno, 21 gen. - Il sindaco di Salerno, Vincenzo DeLuca, e' stato condannato in primo grado a un anno direclusione e alla interdizione di un anno dai pubblici ufficidai giudici della seconda sezione penale del Tribunale diSalerno per il reato di abuso d'ufficio nel processo che lovedeva imputato per la nomina a project manager del suo capostaff Alberto Di Lorenzo nell'ambito della realizzazione di untermovalorizzatore a Cupa Siglia, nella periferia di Salerno.Ad emettere la sentenza dopo sei ore di camera di consiglio e'stato in serata il presidente della seconda sezione penale,Ubaldo Perrotta. La condanna riguarda anche il suo excollaboratore Di Lorenzo e il rup Domenico Barletta. Il pmRoberto Penna aveva chiesto 3 anni di reclusione per i reati dipeculato e abuso di ufficio. La condanna e' con pena sospesa. "Ci aspettavamo l'assoluzione, comunque faremo appello". Adirlo a caldo il legale del sindaco De Luca, Paolo Carbone,subito dopo la condanna del primo cittadino a un anno direclusione con pena sospesa e a un anno di interdizione daipubblici uffici per il reato di abuso di ufficio. "Noncommento, comunque non mi aspettavo questo epilogo", hadichiarato a caldo l'ex capo staff di De Luca, Alberto DiLorenzo, presente in aula, condannato anche lui a un anno direclusione insieme al dirigente comunale, Domenico Barletta. DeLuca e gli altri due imputati sono stati condannati anche alpagamento delle spese processuali. I fatti contestati risalgonoal 2008, quando De Luca ricopriva l'incarico di commissario delGoverno guidato da Romano Prodi per la realizzazione di untermovalorizzatore in localita' Cupa Siglia, nella periferiadel capoluogo. Secondo l'accusa, De Luca avrebbe conferitol'incarico di project manager al suo capo staff comunale DiLorenzo che non era in possesso dei titoli per svolgere il suoruolo. Il collegio giudicante comunque non ha condannato DeLuca per peculato come chiesto dal pm. (AGI)