(AGI) - Roma, 7 gen. - Omicidio colposo contro ignoti: e'l'ipotesi di reato formulata dalla procura di Roma in relazionealla morte di Pino Daniele. Il procuratore aggiunto PierfilippoLaviani e il pm Marcello Monteleone hanno disposto l'autopsiache sara' eseguita nella stessa giornata dopo i funerali a Romae Napoli. La procura della capitale vuole verificare se e' veroo no che sia stato proprio l'artista napoletano, colto damalore mentre si trovava nella sua casa di Magliano, nelgrossetano, a pretendere di essere portato all'ospedaleSant'Eugenio di Roma, dove e' arrivato morto alle 22.40 del 4gennaio. In realta', la compagna dell'artista, Amanda Boniniaveva gia' chiamato il 118 di Grosseto ed era in attesadell'ambulanza. Ma alla fine Pino Daniele aveva deciso diessere portato a Roma per essere soccorso dallo staff deimedici di fiducia che lo avevano in cura da anni. L'artista si era sentito male ieri sera nella sua villa aOrbetello, nella Maremma Toscana. A quanto si sa (e su questoindaga ora la procura di Roma), avrebbe chiesto di essereaccompagnato in auto a Roma, all'ospedale Sant'Eugenio, dovepresta servizio il cardiologo di fiducia. Centoventi chilometrida li' a Roma che forse sono stati fatali, perche' una volta alSant'Eugenio non e' stato possibile fare altro che constatareil decesso, le manovre rianimatorie non hanno infatti sortitoalcun effetto sperato. Non sono mancate le polemiche su questoaspetto della tragedia, ma l'Asl 9 di Grosseto - competente peril territorio di Orbetello - ha messo le cose in chiaro. "Noila scorsa notte non abbiamo avuto nessun problema... e perquesto non intendiamo far polemica con nessuno. Posso solo direche dal momento della chiamata di soccorso alla comunicazionedi rientro dell'ambulanza sono passati 16 minuti", ha spiegatoLina Senserini, responsabile dell'ufficio stampa della Asl. "L'ambulanza e' uscita dall'ospedale di Orbetello conmedico a bordo e defibrillatore alle 21.15, dopo aver ricevutola chiamata solo 3 minuti prima, alle 21.12. Dopo 10 minutil'equipaggio era gia' in zona e da bordo del mezzo e' statachiamata l'utenza che chiedeva soccorso per conoscere meglio lalocalizzazione del podere. Solo a quel punto gli e' statoriferito che il paziente era partito per Roma. Alle 21.31 ilpersonale dell'ambulanza ha comunicato, tecnicamente,intervento di soccorso concluso con rientro a Orbetello", laricostruzione dei fatti. In quel momento Pino Daniele era inviaggio verso Roma, nell'auto della sua compagna e seguitadalla vettura di un vicino di casa, nella corsa verso ilSant'Eugenio. Probabilmente nessuno era nelle condizioni direndersi conto della gravita' della situazione. .