(AGI) - Bolzano, 6 gen. - Bilancio della giornata dell'Epifaniadecisamente tragico sull'arco alpino causa le valanghe. In pocopiu' di ventiquattr'ore ben quattro persone, tutti uomini, sonomorti travolti da slavine. Alle due promesse dello sci alpinostatunitense morte ieri mattina nella zona di Soelden inAustria mentre stavano percorrendo una pista ufficialmentechiusa, nella giornata di oggi le valanghe hanno ucciso ancora.Poco dopo mezzogiorno in Valle Aurina in Alto Adige una seriedi slavine distaccatesi in rapida successione dalla partesommitale del Monte della Neve, montagna alta 2.925 metri chefa parte delle Alpi Breonie sopra l'abitato di Riva di Tures,ha travolto oltre venti scialpinisti che stavano procedendoverso la cima. Scattato l'allarme, sul posto si sono recati isoccorritori a bordo di tre elicotteri (Guardia di Finanza, 118provinciale ed Aiut Alpin Dolomites). La massa nevosa hasepolto diverse persone. Tre non sono riuscite a salvarsiautonomamente. Due sono state tratte in salvo dai soccorritori,mentre per uno scialpinista non c'e' stato nulla da fare. Ilcorpo senza vita di Hartmann Stifter, 57 anni di Brunico, gia'partecipante con sotto i colori dell'Sv Campo Tures e con buonipiazzamenti a gare di sci alpinismo, e' stato trovato sotto lacoltre nevosa. Uno dei due feriti si trova ricoverato in gravicondizioni presso il reparto di rianimazione dell'ospedale 'SanMaurizio' di Bolzano. Complessivamente oggi in Alto Adige sisono registrare diverse slavine. Quella che lasciava presagireci fossero persone coinvolte era quella staccatasi in ValSenales. Dopo attenta ricognizione, e' stato accertato che nonvi erano scialpinisti rimasti sommersi sotto la coltre nevosa.In provincia di Bolzano, in particolare nel gruppodell'Ortles-Cevedale e nel nord della provincia, quindi anchein Valle Aurina, il pericolo valanghe e' da alcuni giorniconsiderato 'marcato' di grado 3 su una scala che va da 1 a 5.Il bollettino valanghe riporta che per effettuare escursioni"e' necessaria una buona capacita' di valutazione locale delpericolo valanghe". Nella mattinata odierna e' stata recuperatala salma di uno scialpinista italiano di 48 anni, StefanoCornali, impiegato di banca e padre di tre figli originario diPonteranica (Bergamo), che nella giornata di ieri e' statotravolto da una valanga mentre stava effettuando un'escursionesenza alcun compagno di cordata a passo Madrisa nella zona diGargellen nel Voralberg in territorio austriaco. A lanciarel'allarme era stata, gia' lunedi' sera, la moglie di originiaustriache che non aveva visto rientrare il marito. Anche inquella zona il pericolo e' di grado 3. A recuperare la salmal'elicottero del soccorso alpino. (AGI).