(AGI) - Roma, 29 dic. - Convogli di aiuti iraniani attendono ilpermesso d'ingresso da parte del governo di Baghdad per entrarein territorio iracheno e essere distribuiti anche tra lecomunita' cristiane che hanno subito la puliziaetnico-religiosa imposta nel nord del Paese dai jihadisti delloStato Islamico (IS). Lo riferisce alle agenzie stampa iranianeil parlamentare cristiano Yonatan Betkolia, rappresentantedelle comunita' assire e caldee al parlamento della RepubblicaIslamica dell'Iran. Betkolia aggiunge che l'Iran ha gia'inviato aiuti umanitari alle minoranze religiose brutalizzatedai miliziani dell'IS, fin dal primo esplodere dell'emergenza.Adesso sono pronti a partire convogli umanitari con cibo,tende, vestiti e materiale medico-sanitario destinati anche aicristiani che hanno trovato rifugio a Erbil e in altre aree delKurdistan iracheno. Funzionari iraniani operanti nell'area -riferisce Betkolia - hanno gia' preso contatto con le localicomunita' cristiane per coordinare la distribuzione degliaiuti. Prima di Natale, l'ambasciatore iraniano a Amman MojtabaFerdowsjpour aveva visitato l'Arcivescovo Maroun Lahham -Vicario patriarcale per la Giordania del Patriarcato diGerusalemme dei Latini - per esprimere a lui e a tutti icristiani le proprie felicitazioni in occasione dellefestivita' natalizie. Il diplomatico iraniano, inquell'occasione, aveva ribadito che "la Repubblica Islamicadell'Iran e' pronta a assistere i cristiani dell'Iraq e dellaSiria per alleviare le loro sofferenze e i loro affanni"."L'Iran" dichiara all'Agenzia Fides l'Arcivescovo Lahham "haassunto indubbiamente in Medio Oriente un ruolo cruciale. E' incontatto permanente con la Santa Sede, con la quale condividedialoghi molto importanti. Speriamo che il contributo dell'Iranabbia effetti positivi nella ricerca di soluzioni alle crisiche tormentano le popolazioni dell'Iraq e della Siria".(AGI)