Torino, bimbo salvato con un vaso sanguigno artificiale
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Torino, bimbo salvato con un vaso sanguigno artificiale
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Torino, bimbo salvato con un vaso sanguigno artificiale

(AGI) - Torino, 12 dic. - Per la prima volta in Italia e' statocreato un nuovo vaso sanguigno per consentire una nuova vita adun bambino di 4 anni. E' accaduto all'ospedale ReginaMargherita della Citta' della Salute di Torino. Il piccolo,torinese, di origine maghrebina era nato, infatti, con unagrave insufficienza renale. I grossi cateteri usati per ladialisi hanno progressivamente causato l'occlusione completadei vasi venosi centrali, che portano al cuore. Negli ultimigiorni le condizioni del bambino erano peggiorate e ieri laresponsabile della cardiologia pediatrica dell'Ospedaleinfantile di Torino, Gabriella Agnoletti, usando vasicollaterali
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(AGI) - Torino, 12 dic. - Per la prima volta in Italia e' statocreato un nuovo vaso sanguigno per consentire una nuova vita adun bambino di 4 anni. E' accaduto all'ospedale ReginaMargherita della Citta' della Salute di Torino. Il piccolo,torinese, di origine maghrebina era nato, infatti, con unagrave insufficienza renale. I grossi cateteri usati per ladialisi hanno progressivamente causato l'occlusione completadei vasi venosi centrali, che portano al cuore. Negli ultimigiorni le condizioni del bambino erano peggiorate e ieri laresponsabile della cardiologia pediatrica dell'Ospedaleinfantile di Torino, Gabriella Agnoletti, usando vasicollaterali e stent coperti ha creato un nuovo vaso sanguigno artificiale alternativo a quelli naturali occlusi, "inposizione di succlavia sinistra per permettere l'accesso alcuore". Successivamente, utilizzando la nuova via creata ad hocverso il cuore, l'equipe di cardiologia pediatrica diretta daldottor Carlo Pace, ha posizionato un nuovo catetere centrale,che arriva al cuore attraverso il nuovo vaso sanguigno epermette la dialisi Si tratta del primo caso pediatrico diapertura totale di un vaso toracico. L'intervento e' riuscitoed ora e' ricoverato nel reparto di Nefrologia dell'ospedaleRegina Margherita.(AGI)

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