(AGI) - Frosinone, 7 nov. - Sono due fratelli le personedecedute questa mattina a Coreno Ausonio, nel sud delFrusinate, all'interno della Tirreno Marmi, nel corso di unasparatoria. I due erano i titolari della societa' e, secondoquanto emerso dalle prime indiscrezioni, si erano appostati persorprendere dei ladri di gasolio. Questo lo attesta la presenzadi taniche nel parcheggio interno alla ditta e le primesommarie informazioni rilasciate dal ferito, unico superstite.L'esatta dinamica dei fatti e' comunque in fase diricostruzione da parte dei carabinieri della compagnia diPontecorvo e della squadra mobile di Frosinone. E' in fin di vita il terzo protagonista della sparatoriache questa mattina a Coreno Ausonio, nel sud del Frusinate haprovocato la morte di due fratelli, imprenditori del settoremarmifero. Giuseppe Di Bello, classe 1979, unico sopravvissutoalla sparatoria, e' stato trasferito in gravissime condizionial policlinico Umberto I di Roma. Secondo una primaricostruzione dei carabinieri, l'uomo sarebbe uno deimalviventi sorpreso dagli imprenditori a rubare il gasolio daimezzi della loro azienda. Almeno questo si presume da una primaricostruzione. Amilcare e Pino Mattei, rispettivamente di 51 e41 anni, sono molto noti nella zona delle cave di CorenoAusonio per la loro attivita' di frammentazione del marmo.L'allarme e' scattato alle 6.45 quando una chiamata al 118parlava di una grave sparatoria all'interno di una cava. Sulposto e' arrivato il magistrato della procura della Repubblicadi Cassino, Arianna Armanini, accompagnata dai carabinieri delreperto operativo provinciale di Frosinone. (AGI).