(AGI) - Bologna, 3 nov. - Questa mattina il prefetto diBologna, Ennio Mario Sodano, ha adottato il provvedimento diannullamento dell'atto con il quale il sindaco, lo scorso 21luglio, aveva disposto la trascrizione nei registri dello statocivile dei matrimoni contratti all'estero tra persone dellostesso sesso e le trascrizioni fino ad oggi effettuate. E'quanto rende noto la Prefettura del capoluogo emiliano. Ilprimo cittadino di Bologna, Virginio Merola, era stato tra iprimi in Italia a istituire il registro per le nozze gay. Lapolemica, poi, con il governo sali' nei toni quando allacircolare del ministro dell'Interno in cui si chiedeva aiprefetti di cancellare gli atti registrati dai vari sindaci,Merola rispose con un secco: "Io non obbedisco". e cosi' e' stato anche oggi: il sindaco di Bologna,Virginio Merola, non retrocede e annuncia di non volerprocedere alla cancellazione del registro dei matrimoni trapersone dello stesso contratti all'estero, cosi' come dispostodal prefetto. "Io - ha dichiarato Merola - questa cancellazionenon la faro', perche' contrasta con il diritto europeo, con lanostra Costituzione, con il diritto delle persone che hannochiesto la trascrizione, con la storia e il futuro della citta'che ho l'onore di rappresentare, che non vuole cittadini diserie A e serie B, e con la mia coscienza". Il primo cittadinoha poi concluso: "Rispondero' in queste ore al prefetto perche'provveda lui al concreto annullamento e informero' le personedirettamente interessate dalla decisione di annullamento delprefetto, perche' almeno possano valutare le azioni legali aloro tutela". (AGI).