(AGI) - Catanzaro, 13 ott. - Si e' costituito DomenicoMezzatesta, accusato del duplice omicidio di Giovanni Vescio eFrancesco Iannazzo, avvenuto il 19 gennaio dello scorso annonel "Bar del Reventino" a Decollatura, nel Catanzarese. Per ilduplice delitto Domenco Mezzatesta, assieme al figlio Giovanni,in primo grado e' stato condannato all'ergastolo. L'uomo ierisera si e' spontaneamente consegnato agli uomini dell'Arma deiCarabinieri. Mezzatesta, accompagnato dal suo legale difiducia, l'avvocato Francesco Pagliuso del foro di Lamezia, sie' costituito nelle mani del comandante del reparto operativodel comando provinciale di Catanzaro, tenente colonnello AlceoGreco e del maggiore Carlo Caci, comandante del nucleoinvestigativo, e del capitano Domenico De Biaso, comandantedella Compagnia dei carabinieri di Soveria Mannelli. L'uomo, vigile urbano in pensione di Decollatura, subitodopo e' stato trasferito nel carcere di Siano a Catanzaro, inattesa che compaia davanti ai giudici della Corte d'Appello diCatanzaro, davanti ai quali si celebrera' il processo disecondo grado, in quanto Mezzatesta e suo figlio, attraverso illoro legale di fiducia, hanno presentato l'atto di appellocontro la sentenza con la quale il giudice di primo grado li hacondannati all'ergastolo. I due, padre e figlio, erano statiincastrati dalle riprese delle telecamere posizionateall'interno del Bar del Reventino, dove furono uccisi i duegiovani lametini. Ora non e' escluso che l'ex latitanterendera' dichiarazioni spontanee, anche se nel periodo in cuiera ricercato, agli inquirenti aveva esposto la propriaversione dei fatti attraverso alcune missive nelle quali, dopoaver invocato il perdono dei familiari di Giovanni Vescio eFrancesco Iannazzo, spiegava cosa lo aveva indotto a compierequell'azione delittuosa. (AGI).