Ancora un'ottima performance trimestrale, con un utile netto di' i' 403 m nel 2trim14, che porta l'utilenetto del semestre a 'i' 1,1 mld. Prima della modifica dell'imposta sostitutiva sullavalutazione dellaquota in Banca d'Italia, l'utile netto del2trim14 raggiunge ' i' 618 m e ' i' 1,3 mld nel 1sem14 con unRoTE annualizzato del 6,5%.Significativo rafforzamento deicoefficienti di capitale regolamentare, pro-forma per l'IPO diFineco e lacessione di DAB, con CET1 ratio fully loaded chesale al 10,4% e CET1 ratio transitional a 10,8% grazieallariduzione degli RWA, agli utili capitalizzati e allo scripdividend. Il total capital ratio transitional siattesta al15,0%.La posizione patrimoniale si conferma solida, conl'ottimo livello del leverage ratio Basel 3 fully loadedpari a4,7%, tra i migliori in Europa. Il funding gap si attesta a 'i' 24,4 mld (-' i' 6,3 mld trim/trim).La qualita' dell'attivodel Gruppo e' in continuo miglioramento, con i creditideteriorati lordi chescendono a ' i' 82,4 mld. Il tasso dicopertura rimane elevato al 51,2%, nonostante la riduzione di65pbdovuta alla vendita di portafogli di sofferenze con elevatovintage per oltre ' i' 1,3 mld. Il portafoglio dei creditideteriorati italiani di UniCredit e' in flessione nel 1sem14 esu base annuale mostra un tasso dicrescita sostanzialmenteinferiore alla media delle banche italiane. .