(AGI/REUTERS) - Lisbona, 1 ago. - Poi Carolina se l'e' presacon le autorita' olimpiche portoghesi da cui, a sentire lei,"mai ho ricevuto un qualche sussidio ne' sostegno morale".Quindi, ha denunciato, "ho deciso di lasciare perche' non avevoalcun appoggio. Se lo avessi avuto da parte di un allenatore,le cose sarebbero state diverse, e avrei preso il rischio digareggiare", e' stato l'affondo. La replica e' stata un'accusadi "falsita'" bell'e buona, giacche' Carolina "ci hadeliberatamente nascosto la sua gravidanza". Non solo: lafuggiasca sarebbe pure bugiarda poiche' un tecnico lo avrebbeavuto si', sebbene in comune con altri compagni, e in piu'avrebbe ricevuto i debiti finanziamenti per la preparazione aiGiochi londinesi, per quanto giunti in ritardo. Anchequest'ultima circostanza sarebbe pero' da imputare alla direttainteressata, si legge in un comunicato: aveva fornito estremibancari sbagliati. "Quindi", conclude la nota, "non c'e' nienteche si possa imputare alla spedizione olimpica portoghese". Forse una tale asprezza di toni deriva anche dal fatto cheCarolina, in realta', e' nata in Brasile, e fu per il Paese diorigine che regato' ad Atene 2004. Poi cambio' nazionalita', main Portogallo si fa comunque vedere ben poco: vive infatti aMiami, dove e' sposata con il collega statunitense MarkMendelblat, lui pure presente a Londra per gareggiare nellaclasse Star. Mal che vada, l'intraprendente Borges potrebbedunque cambiare di nuovo bandiera. Sarebbe la terza volta...".(AGI)Pdo