Procure divise sul caso Ong
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Procure divise sul caso Ong
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Le audizioni delle Ong al Senato

  • Medici senza Frontire: "Chiediamo rispetto per le tante Ong che si sono spesso sostituite alle autorità pubbliche - dice Loris De Filippi, il presidente di Medici senza Frontiere Onlus- ; la odiosa e strumentale polemica di queste settimane ci ha profondamente indignati, non per le accuse alle Ong, ma ci preoccupa l'avvelenamento del clima". "Che si indaghi, che sia fatta chiarezza. Ciò che stiamo facendo da tre anni è tutto trasparente, tutto tracciabile. Noi non abbiamo nulla da nascondere", ha aggiunto Stefano Argenziano, coordinatore dei programmi sulle migrazioni di Msf.
  • Per Gianni Rufini, direttore Amnesty International, inoltre, "le voci calunniose sulle Ong generano danni che rischiano di tradursi in una delle più grandi catastrofi umanitarie che il Mediterraneo abbia mai visto. Si sta cercando di togliere la solidarietà".

La ‘ricca’ flotta delle Ong in mare

I soccorritori storici

  • Msf è la più grande organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico; nata ufficialmente nel 1971 con 300 volontari, oggi è presente in 70 Paesi con 30.000 operatori. Personale di Msf è presente nel Mediterraneo su tre navi: "Bourbon Argos", "Dignity I" e "Aquarius"; da marzo 2017 è in mare una nuova imbarcazione, la "Prudence", che può ospitare fino a 600 persone e altre 400 in caso di estrema necessità.
  • Save the children dal 1919 si occupa dei diritti dei bambini, è la più importante organizzazione indipendente internazionale che si occupa di salvare i bambini in pericolo, operando in 122 Paesi con programmi di salute, risposte alle emergenze educazione e protezione dagli abusi e sfruttamento; nel Mediterraneo centrale partecipa alle operazioni di ricerca e soccorso con la nave "Vos Hestia".

Le 5 sorelle tedesche

  • Sos Mediterranee - Può contare su "Aquarius", che batte bandiera di Gibilterra, una nave guardapesca con a bordo anche personale di Medici senza frontiere: è stata ideata dall'ex ammiraglio della Marina tedesca Klaus Vogel e ha sedi in Francia e Italia.
  • Sea Watch Foundation - Foundation ha due unità navali: una che batte bandiera neozelandese, l'altra olandese.
  • Sea-Eye - No-profit fondata nel 2015 da un imprenditore tedesco di Ratisbona, Michael Buschheuer e dai suoi familiari, puo' contare su un'unita' che batte bandiera olandese, un vecchio peschereccio riadattato, la "Sea-Eye", e da marzo e' attivo il "Seefuchs".
  • Lifeboat - Opera con una nave con bandiera tedesca;
  • Jugend Rettet - Ha un peschereccio con bandiera olandese, il "Iuventa", messo in mare da un gruppo di giovani europei che ne ha finanziato l'acquisto.

Droni e yacht

  • La Ong Moas, fondata nel 2013 dagli imprenditori italo-americani Christopher e Regina Catrambone. Ha sede a Malta e ha due unità
  • La "Phoenix", di bandiera del Belize
  • La "Topaz Responder", che batte bandiera delle Isole Marshall.
  • Principali sponsor sono la Schiebel, azienda austriaca che produce i droni di cui l'organizzazione si avvale per individuare i barconi in mare, Caritas Germany, Unique Maritime Group.
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