Milano. - "Il punto e' che l'assassino deve marcire in galera". Il leader della Lega Matteo Salvini non ha incertezze sul caso di intolleranza razziale accaduto a Fermo, che e' costato la vita al rifugiato nigeriano Emmanuel Chidi Nnam. "L'aggredito era uno dei pochissimi rifugiati veri - osserva Salvini, a margine della seduta del consiglio comunale di Milano -. Stando ai dati sono 4 su 100 i rifugiati e questo era uno dei quattro. Il problema - sottolinea - sono gli altri 96 che portano scontro sociale e casini". Ecco perche', aggiunge il segretario federale, "quando ricordiamo alla sinistra che se accogliessimo solo i rifugiati facciamo solo il nostro sacrosanto dovere". "Il problema e' che noi accogliamo tutto il resto del mondo. E non solo quelli che scappano dalla Nigeria e da Boko Haram , che fanno parte di quel 4% in fuga dalla guerra". (AGI)